da iran.it | Mag 22, 2014 | Eventi
Si è conclusa dopo quattro giorni la seconda fiera internazionale del trasporto e dell'industria ferroviaria, considerata la fiera di settore più importante del Medio Oriente.
Hanno visitato la fiera molti funzionari, tra cui viceministri, l'amministratore delegato delle Ferrovie Iraniane, amministratori locali, produttori e importatori provenienti dall'Iran e da altri paesi.
La seconda fiera del trasporto ferroviario ha coinciso con la visita del presidente Hassan Rouhani al Ministero delle strade e dello sviluppo urbano; egli ha enfatizzato l'importanza dello sviluppo delle ferrovie, il che ha conferito ancora più importanza alla fiera.
Si sono tenuti anche due seminari a lato della manifestazione e cinque delegazioni commerciali provenienti dalla Bielorussia, dall'India, dall'Iraq, dal Tagikistan e dalla Turchia hanno preso parte all'evento.
Un totale di 110 aziende, iraniane e straniere, ha preso parte alla fiera, che ha messo in mostra vari prodotti: treni passeggeri, intercity e merci, vagoni, locomotive elettriche e diesel.
Oltre alle aziende iraniane, hanno preso parte alla fiera decine di ditte provenienti da Italia, Germania, Turchia, Cina, Austria, Spagna, Malesia, India e Hong Kong.
Fonte: Irna
da iran.it | Mag 22, 2014 | Business
L'Iran ha aumentato le sue esportazioni di petrolio verso la Turchia nei primi tre mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ha annunciato il Comitato supervisore del mercato dell'energia.
Le esportazioni di petrolio verso la Turchia sono aumentate del 4% nel primo trimestre del corrente anno rispetto allo stesso periodo del 2013.
La Turchia ha importato circa 3.840.000 barili di greggio dall'Iran nei primi tre mesi del 2014, risultando in un incremento del 4% rispetto al primo quarto del 2013.
La Turchia ha importato un totale di 1,2 milioni di barili di petrolio greggio e il 40% dell'import proveniva dall'Iran.
da iran.it | Mag 22, 2014 | Business
La Renault, una delle maggiori industrie automobilistiche francesi, vuole aumentare la produzione dei motori quattro cilindri nei suoi stabilimenti di Madrid, in Spagna, per tornare a esportare nel mercato iraniano. L'azienda aveva abbandonato il paese a causa delle sanzioni imposte dagli USA per fermare il programma di sviluppo nucleare.
I funzionari della Renault hanno detto che hanno intenzione di aumentare la produzione dei motori K4 dagli attuali 940 a 1.500 entro due settimane.
Il K4 è un motore a 4 cilindri, 1600 cc, ed è utilizzato in molti modelli Renault presenti in Iran.
Il 1° luglio 2013, la Renault è stata costretta a bloccare completamente l'esportazione verso l'Iran in seguito all'estensione delle sanzioni americane a tutto il settore automobilistico della Repubblica Islamica.
Il 26 luglio dello stesso anno, la Renault ha registrato un enorme calo dei profitti per il primo semestre del 2013, dopo aver azzerato l'intero valore della sua attività in Iran. La società ha subito una perdita di 512 milioni di euro (680 milioni di dollari) dopo avere sospeso le sue attività nella Repubblica islamica.
Nel 2012, la Renault ha venduto un totale di 100.783 veicoli in Iran, e ha avuto una quota di mercato del 10%. La Repubblica islamica era l'ottavo mercato globale di Renault in base al volume delle vendite, più importante anche del mercato spagnolo e italiano.
Il 12 gennaio 2014, l'Iran ed i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite – Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti – più la Germania hanno finalizzato un accordo per implementare l'accordo provvisorio sul nucleare a cui si era arrivati a Ginevra il 24 novembre 2013. L'accordo provvisorio, entrato in vigore il 20 gennaio scorso, è preliminare alla completa risoluzione della vertenza decennale che riguarda il programma nucleare della Repubblica Islamica.
Secondo l'accordo di Ginevra, l'Iran ha acconsentito a limitare alcune attività nello sviluppo del programma nucleare come segno di buona volontà , mentre il sestetto ha tolto alcune sanzioni come il divieto di esportazione in USA e nella UE di oro, metalli preziosi, prodotti petrolchimici e auto. Inoltre ha ripreso la fornitura di parti di ricambio per aerei.
da iran.it | Mag 21, 2014 | Scienza
Alcuni scienziati in Svizzera insieme a un ricercatore iraniano, Amir Hossein Doroudian, hanno prodotto una nuova micro membrana 100.000 volte più sottile del diametro di un capello umano. La membrana è fatta con il “super materiale” grafene.
La nuova membrana è la più sottile che si possa ottenere con le tecnologie attuali e può aprire la strada a una nuova generazione di vestiti impermeabili e a filtraggio ultraveloce.
La membrana è costituita da due strati del ricercato “super materiale” grafene, una pellicola bidimensionale fatta di atomi di carbonio. Su di essa il team di ricercatori, guidato dal Prof. Hyung Gyu Park del Dipartimento di Meccanica dell'ETH di Zurigo, ha inciso minuscoli pori di dimensioni ben definite.
La membrana, quindi, può far passare molecole microscopiche, mentre le molecole o le particelle di dimensioni maggiori passano lentamente o non passano affatto.
“Con uno spessore di soli due atomi di carbonio, questa è la membrana porosa più sottile che sia tecnologicamente possibile produrre,” ha detto Jakob Buchheim, uno dei due autori dello studio, condotto dai ricercatori dell'ETH di Zurigo in collaborazione con scienziati dell'Empa e dei laboratori di ricerca di LG Electronics. La membrana ultrasottile di grafene può essere usata per vari scopi, tra cui la produzione di vestiti impermeabili.
“La nostra membrana non è solo molto leggera e flessibile, ma è anche mille volte più traspirante del Goretex,” ha detto Kemal Celebi, uno degli autori più importanti dello studio.
La membrana potrebbe anche essere usata per scomporre miscele di gas nelle loro parti originali o per filtrare le impurità dei liquidi. I ricercatori hanno dimostrato, per la prima volta, che le membrane di grafene sono adatte anche per il filtraggio dell'acqua.
I ricercatori credono che la membrana si possa utilizzare per misurare accuratamente la portata dei gas e dei liquidi, cosa essenziale per indagare la fisica dei trasferimenti di massa su nanoscala e della separazione delle miscele chimiche.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science.
Fonte: Isna
da iran.it | Mag 21, 2014 | Turismo
Il responsabile del patrimonio culturale, dell'artigianato e del turismo iraniano Masoud Soltanifar e l'ambasciatore tedesco in Iran Michael Freiherr von Ungern hanno sottolineato la necessità che entrambi i paesi a rafforzino la cooperazione turistica.
Essi hanno inoltre sollecitato l'istituzione di un gruppo di lavoro per studiare sistemi che rafforzino la cooperazione reciproca nel campo culturale e del turismo. I due paesi hanno avuto buone relazioni culturali e sociali nel corso della storia, ha detto Soltanifar.
Ha anche salutato i legami culturali esistenti tra l'Iran e la Germania e ha detto che un certo numero di protocolli d'intesa è stato firmato dai due paesi.
“Date le politiche del governo di 'Prudenza e speranza' basate su un incremento d'interazione con altri paesi e sulla distensione, vogliamo favorire la presenza attiva dell'Iran sulla scena internazionale nonché lo sviluppo di rapporti con altri paesi”, ha detto.
Descrivendo la Germania come una delle destinazioni turistiche più importanti al mondo, Soltanifar ha affermato che l'Iran potrebbe essere tra gli stati più appetibili grazie al suo potenziale storico, culturale e ambientale. Il funzionario tedesco, da parte sua, ha fatto riferimento al fatto che ci sono sempre più turisti stranieri che desiderano visitare i monumenti dell'Iran; inoltre, il paese ha ormai sviluppato la capacità di attirare turisti tedeschi.
I turisti europei e i turisti stranieri in generale sono interessati a visitare le bellissime città e i rari paesaggi che l'Iran può offrire. Freiherr von Ungern ha anche detto che gli scavi archeologici possono servire come area privilegiata di cooperazione tra i due paesi.
Fonte: Irna
da iran.it | Mag 20, 2014 | Scienza
Una studentessa iraniana dell'Università del Michigan ha vinto la medaglia più prestigiosa per giovani ricercatori e ingegneri e l'ha ricevuta dal presidente Barack Obama.
Mona Jarahi ha ricevuto da Obama il premio soprannominato “medaglia per il super talento professionale dei giovani del mondo.”
I suoi progetti possono essere utilizzati per la costruzione di nanotecnologie, oggetti nano fotonici e per lo sviluppo della tecnologia terahertz da applicare ai macchinari medici.
Jarahi è stata l'unica ricercatrice iraniana a vincere il premio quest'anno.
Il premio è stato concesso fin dal 1996 e venne introdotto dall'allora presidente Bill Clinton. All'inizio era concesso ogni anno a 60 studenti e ingegneri, ma il numero è stato aumentato a 100.
Il premio è il più alto riconoscimento governativo ricevuto da ingegneri o ricercatori all'inizio della loro vita professionale.
Fonte: Isna
da iran.it | Mag 19, 2014 | Economia
Abbas Kazemi, amministratore delegato dell’Agenzia nazionale iraniana per la raffinazione del petrolio (NIORDC), ha espresso la speranza che presto possa essere inaugurata la raffineria Gulf Star nella città portuale di Bandar Abbas.
“Speriamo che la prima unità della raffineria Gulf Star sia operativa nella seconda metà del corrente anno iraniano (23 settembre 2014 – 20 marzo 2015)”, ha detto Kazemi in un’intervista all’agenzia Tasnim.
Ha detto inoltre che, dopo il completamento della prima fase del sito, l’Iran produrrà ogni giorno 12 milioni in più di benzina Euro 4, cosicché non vi sarà più bisogno d’importarla.
Kazemi ha aggiunto: “Quando l’impianto sarà pienamente operativo, non avremo più alcun bisogno d’importare benzina.”
Il Ministero del petrolio ha previsto che il paese deve importare 10 milioni di litri al giorno per far fronte alle sue necessità .
Secondo gli ultimi dati ufficiali, gli iraniani consumano più di 65 milioni di litri di benzina al giorno.
da iran.it | Mag 18, 2014 | Cultura
L’Iran ha commemorato l’anniversario del riconoscimento da parte dell’UNESCO dei “Naqqaali”, avvenuto nel 2011, fatto che ha coinciso con la festa della Commemorazione di Firdausi.
La tradizionale narrazione orale Shahnameh (Epica dei Re) di Firdausi è stata inserita nella lista dei beni immateriali che hanno bisogno di una salvaguardia urgente.
L’anniversario dell’iscrizione è stato commemorato dai “Naqqaals” (cantastorie) e da varie celebrità .
L’UNESCO scrive che il Naqqaali è la più antica forma di rappresentazione drammatica in Iran e aveva giocato a lungo un ruolo importante nella società , dalla corte reale ai villaggi. L’esecutore – il Naqqaal – racconta storie in versi o in prosa, accompagnate da gesti, movimenti, a volte musica e rotoli dipinti.
I Naqqal hanno sia la funzione di intrattenitori sia la funzione di trasmettere la cultura e la letteratura persiana; devono quindi conoscere le espressioni culturali locali, le lingue, i dialetti e la musica tradizionale.
Il Naqqali richiede un notevole talento, una memoria vivida e la capacità d’improvvisare per catturare l’audience. I cantastorie indossano costumi semplici ma possono avere anche elmi e giacche corazzate per ricreare scene di battaglie. Le donne cantastorie recitano di fronte a un pubblico misto. Fino a poco tempo fa, questi cantastorie erano ritenuti i custodi più importanti del folklore, della musica popolare e dell’epica iraniana.
Il Naqqali era una forma di recitazione eseguita nelle caffetterie, nelle tende dei nomadi, nelle abitazioni e in luoghi storici come gli antichi caravanserragli. Tuttavia, il declino delle caffetterie e il sorgere di nuove forme d’intrattenimento hanno portato al declino del Naqqali.
L’invecchiamento dei maestri (i cosiddetti morshed) e la popolarità decrescente tra le giovani generazioni hanno causato un forte calo del numero di cantastorie qualificati, minacciando la sopravvivenza stessa di quest’arte drammatica.
Fonte: Mehrnews
da iran.it | Mag 17, 2014 | Cinema
Il Royal Ontario Museum (ROM) ospiterà il 24 e 25 maggio una selezione dei migliori film iraniani che hanno partecipato ai festival “Six Weeks of Iranian Art” e “Eastern Breeze.”
Il Royal Museum di Toronto organizza ogni anno una cerimonia, The ROM Heritage Days, per presentare usanze di nazioni diverse. Quest’anno il museo ha invitato i film che hanno partecipato ai festival “Eastern Breeze” e “Six weeks of Iranian art.”
Il ROM (Royal Ontario Museum) è uno dei cinque maggiori musei in Nord America, e ospita più di sei milioni di pezzi artistici e naturali in una quarantina di gallerie.
Fonte: Mehrnews
da iran.it | Mag 17, 2014 | Economia
L’Iran ha portato le sue esportazioni di greggio a 1,5 milioni di barili al giorno, stando al ministro del petrolio, Bijan Namdar Zanganeh, parlando ai giornalisti a margine dellInternational Energy Forum, svoltosi nella capitale russa.
“Attualmente, l’Iran sta esportando all’estero in media 1,5 milioni di barili del petrolio al giorno”, ha detto il ministro iraniano aggiungendo che nella prossima riunione dei ministri dei Paesi dell’Opec che si terrà il prossimo mese a Vienna non ci sarebbero grossi cambiamenti nella quota di produzione petrolifera dei paesi membri. Il 14esimo meeting ministeriale dell’International Energy Forum si è svolto il 15 e il 16 maggio a Mosca.
Fonte: Irib