Solo 63 giorni di aria pulita in 3 anni a Teheran

Ci sono stati oltre 1023 giorni di pesante inquinamento atmosferico, tra marzo 2005 e marzo 2007, ha evidenziato il rapporto.

Nell'anno 1384 del calendario iraniano (cominciato il 21 marzo 2005) la capitale ha vissuto 348 giorni di inquinamento pesante e nell'anno iraniano 1385 (iniziato il 21 marzo 2006) vi sono stati quasi 330 giorni di aria inquinata.

Circa 800.000 persone in tutto il mondo muoiono ogni anno a causa dell'inquinamento atmosferico. E a Teheran sono molte le persone ricoverate in ospedale ogni giorno a causa dell'inquinamento atmosferico.

A Teheran oltre l'87% dell'inquinamento è provocato dai gas di scarico delle automobili.

Gli iraniani inviano 80 milioni di SMS al giorno

Teheran –- Circa 80 milioni di SMS sono inviati ogni giorno dagli iraniani dotati di cellulare, ha affermato lunedì Mohammad Soleimani, il Ministro della tecnologia e dell'informazione.

Intervenendo al congresso sull'e-commerce, tenuto dal 23 al 24 novembre, Soleimani ha detto che la tecnologia dell'informazione ha fatto notevoli progressi in Iran.

Ha detto che il numero di utenti del cellulare è cresciuto negli ultimi 14 anni. ““In Iran l'uso dei telefonini cominciò nel 1994,”” ha ribadito Soleimani, aggiungendo che attualmente il numero degli utenti di questo oggetto ha raggiunto i 41 milioni (solo nel 2005 erano ancora 7 milioni).

Nave italiana sventa attacco pirata a cargo iraniano

Roma – La nave italiana Luigi Durand de la Penne ha bloccato ieri, intorno a mezzogiorno ora locale, un attacco di pirati somali che aveva come obiettivo cinque mercantili nel Golfo di Aden, di cui uno iraniano.

La Luigi Durand de la Penne pattuglia da tempo le acque del golfo nel quadro della missione NATO che, oltre all’imbarcazione italiana, comprende anche tre imbarcazioni fornite da Gran Bretagna, Grecia e Turchia, tutte impegnate ad arginare il fenomeno della pirateria che va dilagando pericolosamente nell'area.

Quello di ieri è tuttavia uno dei più vasti attacchi finora avvenuti, riferisono fonti della Nato a Bruxelles: la nave tricolore ha ricevuto l'allarme da parte della Sea Queen, un mercantile battente bandiera di Singapore, attaccata da un gruppo di navi pirata, ed è prontamente intervenuta frapponendosi tra i pirati e il cargo sotto attacco. La Luigi Durand de la Penne ha anche intimato gli altri mercantili in transito di aumentare la propria velocità per sfuggire all'agguato.

A partire dall'8 dicembre, una nuova missione navale Ue, composta di almeno 7 navi, prenderà il posto delle imbarcazioni militari Nato nel pattugliamento della zona.

L’educazione ai diritti umani prioritaria per Nazanin Boniadi

Washington –- “La conoscenza è potere, e più la gente conosce i propri diritti, più è in grado di difenderli”: così parla l'attrice Nazanin Boniadi su America.gov.

L'attrice, che è nata in Iran ma vive e lavora da anni negli Stati Uniti, è da tempo impegnata nelle campagne di sensibilizzazione ai diritti umani sanciti nella DichiarazioneUniversale del 1948. Boniadi ha fatto notare nella sua intervista un dato allarmante, o che quanto meno lascia riflettere: secondo indagini recenti, infatti, su un campione di persone intervistate la maggior parte sarebbe stata in grado di riconoscere i personaggi del cartone animato I Simpson molto più di enunciare almeno tre dei 30 articoli contenuti della Dichiarazione.

Ancora bambina quando con i genitori lasciò Teheran per sfuggire ai tumulti della rivoluzione, Nazanin Boniadi ha studiato biologia molecolare in California e poi seguito la sua passione per l'arte, prima fra tutte quella della recitazione: tra i film TV in cui ha recitato ricordiamo Iron Man (2008) e Charlie Wilson's War (2007); attualmente ricopre invece un ruolo chiave nella serie General Hospital dell'ABC.

Quella della promozione di un'immagine positiva degli Iraniani è l'altra grande passione dell'attrice che sfrutta oggi la sua visibilità pubblica per gettare luce sul suo Paese d'origine ben oltre le ombre che ancora si allungano dall'11 Settembre.

L’Iran lancerà una società medica in Italia

Teheran – Un gruppo di medici iraniani prevedono di lanciare una Società medica iraniana in Italia per fornire assistenza ai pazienti iraniani.

L'organizzazione, che si aprirà probabilmente nel nord Italia, si prefigge di raggruppare tutte le persone di origine iraniana che stanno studiando, sono laureate o stanno praticando nei vari campi della medicina. Al momento ci sono più di 250 medici esperti iraniani nel nord dell'Italia e quasi 700 studenti nel Paeseche studiano Medicina.

Uno scopo essenziale della società è quello di stabilire legami professionali, scientifici, tecnici e culturali tra i medici iraniani che vivono in Italia e quelli che operano in Iran. La società spera di fornire assistenza a tutti coloro che si interessano di ricerca medica e di educazione. Aiutando i parenti iraniani, specialmente in tempi di crisi, è un altro obiettivo importante.