Rouhani: l’’Iran completerà quattro fasi del giacimento di South Pars entro alcuni mesi

Il presidente Rouhani ha annunciato che altre quattro fasi del giacimento di gas di South Pars diventeranno pienamente operative entro la fine del corrente anno iraniano (che terminerà il 20 Marzo 2015).

La costruzione di 4 fasi del giacimento di gas di South Pars sarà finita entro la fine del corrente anno, il presidente Hassan Rouhani ha detto in un discorso televisivo nella notte di martedì.

Ha spiegato che il completamento di quelle fasi aggiungerà altri 100 milioni di metri cubi alla capacità di produzione di gas del paese.

Tale aumento della produzione di gas aiuterà il paese a soddisfare meglio la domanda di energia in inverno: non ci sarà alcun problema per la fornitura di gas naturale alle industrie nella stagione fredda, ha aggiunto Rouhani.

Commentando l'operazione in aprile, il ministro del petrolio Bijan Namdar Zanganeh ha annunciato che la fase 12, la più grande fase di sviluppo del giacimento in mare aperto di South Pars, raddoppierà la produzione di gas entro il mese successivo.

La fase 12 del giacimento di gas di South Pars, la cui attuazione ha visto una crescita del 95%, sta fruttando 14 milioni di metri cubi di gas naturale al giorno e la cifra raddoppierà entro il mese di Khordad (22 maggio – 21 giugno), ha aggiunto Zanganeh.

Il giacimento di gas di South Pars, il cui sviluppo è stato suddiviso in 24 fasi, si trova nel Golfo Persico a cavallo del confine marittimo tra Iran e Qatar. Si stima che la sezione iraniana del campo contenga 14 miliardi di metri cubi di gas e 18 miliardi di barili di condensati.

South Pars è parte di un più vasto giacimento di gas che viene condiviso con il Qatar. Il giacimento più grande si estende su una superficie di 9.700 chilometri quadrati, 3.700 dei quali in acque territoriali iraniane. I restanti 6.000 chilometri quadrati, denominati “North Dome” (la cupola settentrionale), sono nelle acque territoriali del Qatar.

L’Iran istituirà  una zona franca a Jask

Uno stretto collaboratore del presidente Hassan Rouhani ha detto che a Majlis è stata sottoposta l'idea di istituire una zona di libero scambio nel porto meridionale di Jask.
Secondo l'agenzia di stampa SHANA, Akbar Torkan ha detto che la proposta è stata presentata dal Consiglio di Coordinamento delle zone economiche libere e speciali. Ha detto che Jask gode di un grande potenziale per le raffinerie e per le industrie petrolchimiche.

Torkan ha detto che Rouhani ha ordinato l'istituzione di un secondo terminale per le esportazioni di petrolio a Jask, in parallelo con il terminale di Kharg.

“Kharg, il nostro primo terminale, è fuori dal Golfo Persico, e Jask, il nostro secondo terminale, sarà fuori dal Mare di Oman “, ha detto.
Torkan ha sostenuto inoltre che un oleodotto di 1.200 chilometri sarà posato a Jask per trasportare petrolio greggio da Goreh alla costa dell'Oman.

Ha anche espresso la speranza che la situazione internazionale consenta alle aziende europee di andare a investire in Iran.

“Naturalmente le aziende europee desiderano commerciare con l'Iran, hanno mantenuto relazioni con il paese e proseguono i colloqui tecnici, ma la fase operativa comincerà quando saranno libere dalle pressioni statunitensi.”
“Le attività economiche con le imprese europee non sono ancora cominciate.”

L’Europa deve cogliere l’opportunità di approfondire i legami con l’Iran

Mohammad Nahavandian, capo dell’ufficio presidenziale dell’Iran, ha detto che i paesi europei dovrebbero utilizzare le opportunità esistenti per promuovere le relazioni con la Repubblica islamica dell’Iran.

Sabato sera, durante un incontro con una delegazione belga a Teheran, Nahavandian ha menzionato le misure illegali adottate da alcune potenze mondiali contro la nazione iraniana, e ha detto che le minacce e le sanzioni non sono le soluzioni ai problemi e alla fine falliranno.

Ha descritto l’Iran come “un partner affidabile e molto buono ” per le aziende europee, e ha sottolineato che collegare le questioni economiche a quelle politiche sarebbe un errore.

Nahavandian ha citato anche la posizione unica dell’Iran nella fornitura di sicurezza energetica in ambito internazionale, e ha detto che c’è un’opportunità strategica per i paesi europei, in particolare per il Belgio, di promuovere i rapporti con l’Iran in tutti i settori.

Durante l’incontro, la delegazione belga ha attribuito grande importanza alle relazioni tra l’Iran e l’Unione Europea, e ha chiesto la promozione della cooperazione tra l’Iran e gli Stati membri dell’UE in tutti i settori, compresa la politica e l’economia.

In precedenza, il capo della Banca Centrale dell’Iran Valiollah Seif, in un’intervista a Bloomberg pubblicata il 14 aprile, ha annunciato che l’Iran è in trattativa con alcune aziende europee circa un potenziale investimento nel paese una volta che le sanzioni vengano tolte.

“Francia, Germania e Italia hanno avuto ampie relazioni economiche con l’Iran e hanno mantenuto quel rapporto,” ha detto.

“Questi paesi sono in contatto con l’Iran e stanno discutendo progetti e ci aspettiamo che, una volta che le sanzioni vengano sollevate, investano in aree diverse”, ha aggiunto.

“Quando le sanzioni saranno revocate, pensiamo che ci sarà un sacco di opportunità di investimento grazie al potenziale economico iraniano,” ha dichiarato il funzionario.

Fonte: Agenzia Tasnim

Iran parteciperà alla Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze

L'Iran parteciperà alla Mostra Internazionale dell'Artigianato di Firenze dal 24 aprile al 1 maggio 2014. Quest'anno l'Iran essendo il Paese ospite d'onore, presenterà un ricco programma durante tutti i giorni di fiera.

L'Iran verrà presentato a 360″°, con tantissime novità che riguardano tutti i suoi aspetti: Artistico, Artigianale, Turistico, Economico, Culturale, Commerciale, Sportivo e tanto altro”.
Abbiamo curato nei minimi dettagli l'intervento del Paese con costanza, e ringraziamo anche la Fiera di Firenze per il gentile appoggio.
Abbiamo in serbo un ricco programma durante la settimana di manifestazione, di seguito i dettagli:
Giorno 23 Aprile, in fiera Fortezza da Basso, alle ore 12 ci sarà la Conferenza stampa durante la quale verrà presentato il programma e naturalmente il Paese Ospite d'Onore; l'Iran.
Giorno 24 Aprile, ci sarà l'inaugurazione della Fiera, e durante tale momento avverrà una breve esibizione di un gruppo di artisti iraniani con musiche tradizionali persiane.
Giorno 25 Aprile, durante tutta la giornata potrete visitare lo stand dell'Iran, c/o Padiglione Spadolini piano inferiore Superficie Iran; alle ore 21:00 nella sala Teatrino Lorenese si terrà un concerto di musica tradizionale iraniana da parte del gruppo di artisti iraniani.
Giorno 26 Aprile, durante tutta la giornata sarete ben accolti presso il nostro stand;
alle ore 17 presenteremo l'Iran in tutti i suoi aspetti con una conferenza: ““Iran Ricchezza da svelare”” c/o sala Teatrino Lorenese, dove verrà presentato il Paese sotto ogni aspetto che lo riguarda; con tutte le novità da scoprire e temi di Attualità ; interverranno alte autorità per le quali vi daremo con maggiori dettagli in seguito.
Alle ore 21 sempre nella stessa location nel Teatrino Lorenese, si esibiranno in concerto gli artisti iraniani.
Giorno 28 Aprile, dopo aver visitato lo stand, vi aspettiamo alle ore 21 per il concerto degli artisti iraniani nella sala Teatrino Lorenese.
Durante la giornata presso la superficie Iran, gli artisti si esibiranno come da programma.
Nello spazio Iran saremo presenti anche Noi per darvi tutte le informazioni di cui necessitate.

Il piano di sviluppo di South Pars sarà completato in due anni

Rostam Qasemi, il ministro iraniano del petrolio, ha detto che il piano di sviluppo del giacimento di gas di South Pars sarà completato in due anni.

Qasemi ha aggiunto che i lavori fatti per sviluppare tale giacimento non hanno paragoni nel secolo passato.

Egli ha presentato i dati sulle diverse fasi di sviluppo del giacimento, dicendo che le fasi 15 e 16 sono complete al 92%, le fasi 17 e 18 lo sono all'80%, mentre la fase 12 – che corrisponde in realtà a tre fasi – è anch'essa completa al 92%. La 19, equivalente a due, è stata completata al 62%.

La fase 13, equivalente a due, è completa al 62%; le fasi 22-24 sono complete al 62,5%; la 14, equivalente a due fasi, è stata completata al 50% esattamente come le fasi 20-21.

Il ministro ha spiegato: “Lavorare sotto le sanzioni richiede capacità speciali. Dobbiamo produrre le apparecchiature a livello nazionale o chiedere ad altri paesi di fabbricarle per noi. Inoltre, le transazioni finanziarie sono difficili.”

Il 2 agosto Qasemi ha detto: “Quando tutte le fasi entreranno in funzione, la percentuale di gas estratto in Iran sarà uguale a quella del Qatar. Attualmente stiamo lavorando a 17 fasi del piano di sviluppo.”

South Pars è parte di un più vasto giacimento di gas che l'Iran condivide con il Qatar. Il giacimento più grande si estende su una superficie di 9.700 chilometri quadrati, 3.700 dei quali sono in acque territoriali iraniane (South Pars) nel Golfo Persico. I restanti 6.000 chilometri quadrati, chiamati “North Dome”, sono nelle acque territoriali del Qatar.

Il giacimento in acque iraniane contiene 14 trilioni di metri cubi di gas naturale, circa l'8% delle riserve mondiali, corrispondenti a più di 18 miliardi di barili.

Fonte: MNA