L’Iran è in grado di produrre 4 milioni di barili al giorno di petrolio

L'Iran ha la capacità di produrre più di 4 milioni di barili di greggio al giorno, ha affermato un funzionario.

“Abbiamo la capacità di produrre oltre 4 milioni di barili al giorno, ma ci limitiamo a venderne un milione al giorno perché puntiamo a un uso appropriato di queste risorse”, ha detto Mohammad Baqer Nobakht.

Il Ministro del petrolio anche ha detto di recente che il paese ha portato le sue esportazioni di greggio a 1,5 milioni di barili al giorno.

“Attualmente, l'Iran sta esportando in media 1,5 milioni di barili al giorno di petrolio”, ha detto Bijan Namdar Zanganeh a Mosca.

Ha detto che gli stati membri dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) faranno spazio alla produzione di petrolio iraniano, aggiungendo: “Credo che lo faranno, sono sicuro che lo faranno. Mi hanno detto direttamente, faccia a faccia, che ci sosterranno e che faranno spazio a noi iraniani.”

I giganti petroliferi mondiali, tra cui Royal Dutch Shell, British Petroleum (BP), Petronas dalla Malesia, Repsol dalla Spagna, Lukoil (il secondo più grande produttore di petrolio della Russia), la francese Total e l'italiana Eni, hanno mostrato interesse a tornare in Iran a seguito della parziale riduzione delle sanzioni internazionali.

Fonte: Shana

L’Iran aiuterà la Spagna a restaurare e a conservare i siti archeologici

Masood Soltanifar, capo dell'Ente iraniano del turismo e dell'artigianato, ha detto che la Spagna ha accolto con favore l'offerta dell'Iran di condividere l'esperienza nel restauro e nella conservazione di monumenti antichi e siti archeologici.

Soltanifar, parlando a Madrid con José Rodriguez Spiteri (presidente del Fondo spagnolo per la cultura), ha affermato che l'Iran vanta una grande esperienza nel restauro di siti storici ed è pronto ad aiutare la Spagna nella conservazione del suo grande patrimonio.

Egli ha poi proseguito: “Siamo eredi di una civiltà vecchia di 7.000 anni, quindi abbiamo la capacità di restaurare e preservare i siti storici. Potete utilizzare la nostra esperienza nel settore.”

Soltanifar ha spiegato che in Iran lo studio sulla conservazione dei siti archeologici continua fino al dottorato di ricerca, e gli esperti in archeologia sono istruiti sotto la supervisione del suo ente.

Vi sono inoltre 500 musei pronti a entrare in funzione, alcuni sotto la supervisione dell'Ente per il turismo, artigianato e patrimonio.

Le aziende italiane vogliono investire nella provincia di Kermanshah

Le aziende italiane vogliono investire nella provincia di Kermanshah

Un gruppo di manager di aziende italiane, durante una visita a Kermanshah, ha espresso la volontà di investire nel settore industriale e nel settore turistico della provincia.

Ebrahim Rezaei Babadi, governatore della provincia, ha detto lo scorso martedì: “Qualsiasi investimento straniero in questa provincia si rivelerà utile per gli investitori, perché le loro capacità in vari settori sono uniche”.

Egli ha osservato che l’Iran e l’Italia hanno buone relazioni da parecchio tempo, e negli ultimi anni gli investitori italiani hanno investito nel petrolio, nel petrolchimico e nel gas iraniano.

Egli ha poi aggiunto che l’Iran è pronto ad ampliare la cooperazione con le imprese italiane e accoglie con favore qualsiasi investimento nella provincia.

Fonte: Irna

L’Iran è stato rieletto nel corpo direttivo dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro

Il Ministro iraniano del lavoro e del welfare ha affermato che la Repubblica islamica è stata rieletta come membro del corpo direttivo dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO, International Labour Organization).

Mohammad Taqi Hosseini ha detto all'agenzia Tasnim che gli stati membri dell'Organizzazione hanno votato lunedì a larghissima maggioranza affinché l'Iran facesse parte del consiglio direttivo per il secondo mandato consecutivo.

La votazione ha avuto luogo presso la sede dell'ILO a Ginevra, in Svizzera, dove si sta svolgendo la Conferenza internazionale sul lavoro n. 103 (dal 28 maggio fino al 12 giugno).

Hosseini ha detto che la presenza dell'Iran nel corpo di governo è di grande importanza dato che è l'organo decisionale dell'ILO e dato il ruolo dell'organizzazione nel controllo dell'attuazione delle convenzioni fondamentali.

Ha aggiunto che l'Iran gioca un ruolo importante nella ILO e coopera ampiamente con essa.

Il Consiglio direttivo è l'organo esecutivo dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro. Si riunisce tre volte l'anno, a marzo, giugno e ottobre. Prende decisioni sulla politica dell'ILO, decide l'ordine del giorno della Conferenza Internazionale del Lavoro, adotta il progetto di bilancio da presentare alla Conferenza ed elegge il Direttore Generale.

L'Organizzazione Internazionale del Lavoro ha lo scopo di promuovere i diritti sul posto di lavoro, di favorire le opportunità di trovare un lavoro dignitoso, di migliorare la protezione sociale e rafforzare il dialogo sulle questioni legate al lavoro.

Fonte: Tasnim

L’Iran e l’Italia discutono la promozione di una cooperazione culturale

L’Iran e l’Italia discutono la promozione di una cooperazione culturale

Funzionari iraniani e italiani hanno sottolineato la necessità di condividere le loro esperienze in vari ambiti culturali.

In un incontro tra Mohammad Hassan Talebian, vicecapo dell’Ente iraniano per il turismo e l’artigianato, e Luca Giansanti, ambasciatore italiano a Teheran, le due parti hanno parlato di espandere la cooperazione per quanto riguarda i musei, i tappeti e i costumi tradizionali iraniani.

Descrivendo il ritmo della cooperazione come “positivo”, l’ambasciatore italiano ha sottolineato la necessità di firmare un memorandum d’intesa sulla cooperazione museale.

All’inizio di quest’anno, l’ex ministro italiano dei Beni e delle Attività culturali Massimo Bray ha detto in un’intervista che la cultura e la civiltà iraniane sono uniche e senza eguali al mondo.

Quando Massimo Bray ha visitato l’Iran nel gennaio di quest’anno, era membro del governo italiano e il secondo ministro italiano a visitare l’Iran negli ultimi dieci anni dopo Emma Bonino, Ministro degli Esteri. Tuttavia, a seguito delle dimissioni di Enrico Letta come Primo Ministro e in seguito al cambio di governo, è stato automaticamente rimosso dal suo incarico e sostituito da Dario Franceschini nel nuovo gabinetto presieduto da Matteo Renzi.

Massimo Bray è andato in Iran per ampliare ed espandere i legami culturali tra i due paesi, che hanno sempre mantenuto rapporti amichevoli. Bray era entusiasta di visitare le principali attrazioni culturali dell’Iran e ha affermato che il contributo di questo paese alla cultura mondiale è stato incredibilmente importante. Ha visitato diverse città come Isfahan, Kashan e Kerman, dove si è soffermato ad ammirare gli edifici storici.

Bray ha detto: “Credo che chiunque avrà la possibilità di visitare l’Iran come io l’ho avuta sarà d’accordo con me nell’affermare che l’identità storica e culturale dell’Iran è una delle più importanti al mondo. La civiltà iraniana ha avuto un enorme impatto sulla storia del genere umano.”