da iran.it | Gen 24, 2009 | Cultura
Teheran – La III Olimpiade internazionale di Astronomia e Astrofisica (IOAA) si terrà nel campus di Shahid Bahonar, Teheran – il prossimo agosto.
L'Olimpiade di quest'anno coinciderà con l'Anno internazionale dell'Astronomia (IYA 2009). “Quindi è ancora più importante,” ha detto Mohsen Jamali, direttore dell'Associazione Giovani Studiosi.
Organizzata dall'Associazione Giovani Studiosi e dal Ministero dell'Istruzione, questa competizione sarà divisa in tre sezioni: teoria, laboratorio e osservazione. Secondo Jamali, quasi 150 studenti provenienti da circa 30 paesi parteciperanno alla manifestazione.
La prima Olimpiade di Astronomia e Astrofisica si tenne a Chiang Mai, in Tailandia, dal 30 novembre al 9 dicembre 2007, la seconda a Bandung, capoluogo della provincia di Java Occidentale (Indonesia). Gli studenti iraniani hanno conquistato due primi posti nell'Olimpiade tailandese e un terzo posto nella seconda, ha aggiunto Jamali.
L'Olimpiade di Astronomia e Astrofisica è una competizione annuale riservata a studenti delle scuole medie superiori. I “paesi membri” si alternano nell'organizzazione di questo evento.
Scopo principale dell'Olimpiade è sviluppare l'interesse degli studenti delle scuole medie superiori nell'astronomia e nell'astrofisica. Grazie alla partecipazione, gli studenti potranno incontrare giovani di altri paesi e fare amicizia. Ciò favorisce la comprensione tra i vari paesi e può portare a future collaborazioni nella ricerca.”
L'anno internazionale dell'astronomia 2009 è un'iniziativa globale promossa dall'Unione Astronomica Internazionale e dall'UNESCO per aiutare i cittadini di tutto il mondo a riscoprire il loro posto nell'universo attraverso l'osservazione notturna e diurna del cielo; questo porta a un senso personale di meraviglia e di scoperta.
L'anno internazionale dell'astronomia (IYA 2009) è una celebrazione mondiale di questa scienza e del suo contributo alla cultura e alla società ; è inoltre sottolineato dal 400° anniversario del primo telescopio usato da Galileo Galilei.
L'obiettivo di IYA2009 è quello di stimolare l'interesse di tutto il mondo, soprattutto dei giovani, per l'astronomia e la scienza intorno al tema centrale “L'Universo, tocca a te scoprirlo”.
				
					
			
					
				
															
					
					 da iran.it | Gen 9, 2009 | Cultura
Teheran – Junko Taniguchi, inviato dell'Unesco a Teheran, ha dichiarato domenica alla CHN che sei nuovi monumenti iraniani verranno inseriti nella lista del Patrimonio dell'Umanità ; questo come apprezzamento per i restauri e le opere di conservazione di cui sono stati oggetto i monumenti.
Le sei opere in questione sono: lo ziggurat di Chogha Zanbil, la piazza di Naqsh-e Jahan, Takht-e Soleiman, Pasargad, la cupola di Soltanieh e il gruppo di chiese storiche di San Taddeo, Santo Stefano e Dzordzor.
Lo scorso anno anche Bisotun, la città  di Bam e Persepolis sono state inserite nella lista del Patrimonio dell'Umanità  dell'Unesco.
				
					
			
					
				
															
					
					 da iran.it | Dic 10, 2008 | Cultura
Teheran - L'Iran ospiterà la prossima assemblea UNESCO per la tutela dei patrimoni culturali intangibili (ICH) che si riunirà a Maggio prossimo: sarà quella l'occasione in cui si valuterà definitivamente la candidatura del capodanno iraniano a patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'agenzia ONU specializzata.
Il Nowruz è la festività che segna l'inizio dell'anno nel calendario iraniano, in concomitanza con il primo giorno di primavera, il 21 di Marzo. Questo particolare capodanno, tuttavia, non viene celebrato solo dagli iraniani, bensì anche in Afghanistan, Pakistan, Azerbaijan, Kyrgyzstan, Kazakhstan, Tajikistan, Turchia, Uzbekistan e India: per tale ragione, all'assemblea UNESCO sono stati invitati a partecipare anche questi stessi paesi che condividono la tradizione persiana con l'Iran.
“Questi paesi chiedono che il Nowruz venga registrato e riconosciuto come patrimonio multinazionale presso l'UNESCO” riferisce Taha Hashemi, capo del Centro di Ricerca per il Patrimonio Culturale Iraniano e l'Organizzazione per il Turismo e l'Artigianato (ICHHTO) “questa è da considerarsi un'occasione d'oro per tutti i territori persiani per rafforzare i legami culturali e storici che li legano”.
La sessione, organizzata dall'ICHHTO, sarà anche presieduta da alcuni rappresentanti dell'UNESCO.
				
					
			
					
				
															
					
					 da iran.it | Dic 3, 2008 | Cultura
Jan Just Witkam, docente olandese di codicologia e paleografia del mondo islamico, ha annunciato che l'Università di Leida (Paesi Bassi) possiede oltre 2000 manoscritti persiani.
Witkam, che insegna archeologia alla Facoltà di Belle Arti dell'Università di Leida, ha aggiunto che l'istituto vanta oltre 27.000 documenti tra cui 7000 copie di manoscritti orientali.
“Ci sono due rare copie di capolavori di Ferdowsi e Khayyam tra i manoscritti persiani conservati”, ha detto.
Inoltre, ha sottolineato che un manoscritto dello Shahnameh di Ferdowsi è particolarmente prezioso. Un'altra rarità è un testo di matematica scritto da Omar Khayyam.
Egli si occupa inoltre del sito Web ove sono descritti i documenti e che fornisce gli inventari delle collezioni di manoscritti più importanti oltre a moltissime altre informazioni sull'argomento.
Il sito contiene gli inventari recenti delle collezioni di manoscritti orientali dell'Università di Leida e dell'Accademia Reale delle Arti e delle Scienze.
				
					
			
					
											
								
							
					
															
					
					 da iran.it | Ott 10, 2008 | Cultura
Teheran - Tutti insieme a celebrare, per la prima volta, l'antico capodanno persiano nella comunione della lingua e dei costumi tradizionali: è questo il nuovo impegno dei tre Paesi di lingua persiana (Iran, Afghanistan e Tajikistan) che celebreranno già il prossimo Nowruz congiuntamente a Balkh, in Afghanistan.
La decisione è stata presa durante un incontro recente avvenuto a Dushanbe tra i presidenti dei tre Paesi, tutti d'accordo a favorire, innanzitutto, il ritorno pieno alle celebrazioni in Afghanistan (dove il Nowruz è stato vietato durante il regime dei talebani) e, allo stesso tempo, il rafforzamento dei legami storici tra afghani, iraniani e tagiki attraverso la condivisione della festa più celebrata nel mondo persiano.
Già dopo la caduta dei talebani, in Afghanistan in molti hanno ripreso le antiche abitudini fino ad allora bandite, tra cui quella di festeggiare il capodanno persiano in primavera; tuttavia, qui il Nowruz è chiamato “Picnic dei fiori rossi” poiché nel mese di Marzo le pianure a Nord del Paese si riempiono di ogni tipo di fiore, tra cui una distesa di tulipani color rosso.
Per i prossimi festeggiamenti, il ministro afghano per la cultura e l'informazione Din Mohammad Rashedi Mobarez ha fatto sapere che verrà allestito un vero e proprio network televisivo che trasmetterà programmi culturali inerenti l'evento contemporaneamente in tutti e tre i Paesi. L'auspicio di Mobarez è che i media possano contribuire al meglio a rendere visibile la bellezza dell'evento e tutta la sua carica storico-culturale.