Parte in Iran una scuola di giornalismo on-line

Teheran – Promuovere e rafforzare le capacità e l'educazione dei giornalisti iraniani: questo l'obbiettivo dichiarato dal quotidiano Hamshahri che ha appena lanciato un corso di giornalismo da tenersi on-line, semplicemente grazie ad una connessione a Internet.

Secondo quanto dichiarato dal direttore del quotidiano, Hassan Namakdoost, il corso virtuale sarà impostato in modo tale da rinnovare una buona volta il sistema di formazione giornalistica in Iran, settore ancora bisognoso di miglioramenti e progressi che lo mettano al passo con il resto del mondo.
Il corso sarà tenuto da un piccolo gruppo di formatori e giornalisti e sarà anche possibile pubblicarvi dei pezzi realizzati dagli utenti fruitori delle lezioni.

Qui di seguito i link utili per chi voglia saperne di più:

http://www.hamshahritraining.ir e http://www.medianews.ir/fa/2009/03/03/hamshahri.html (quest'ultimo in lingua Farsi).

La Fiera del Libro di Bologna loda le opere iraniane

Teheran – Il libro iraniano Arang Arang mi dice che colore di Afsaneh Shabannejad è stato apprezzato alla Fiera Internazionale del Libro per l'infanzia di Bologna.
Pubblicato dall'Istituto per lo Sviluppo intellettuale dei bambini e dei giovani, il libro è stato lodato nella sezione “Nuovi orizzonti” della fiera.

Il libro, illustrato da Rashin Kheyrieh, è una combinazione di canzoni popolari e giochi per bambini.

“Tra le varie opere presentate, la giuria ha apprezzato la forte e indipendente tradizione iraniana di una narrativa secolare da cui gli artisti traggono chiaramente ispirazione. Il magistrale lavoro in questo libro è ancora più incisivo, elegante e attraente, e mostra quanto sia ancora viva questa tradizione.”

“L'universo visivo che qui condividiamo è costituito da vecchio e nuovo. Vi sono riferimenti a opere e canoni antichi ma anche alla grafica del XX secolo. Questo intreccio di culture non solo produce una bella esperienza visiva, ma ci mostra anche un mondo in cui nessuna fonte d'ispirazione viene rifiutata, indipendentemente dalle sue origini.” Così si è espressa la giuria a proposito del libro.

La Fiera del Libro per l'infanzia di Bologna è l'evento internazionale più importante dedicato all'editoria per bambini e all'industria multimediale.

Scrittori, illustratori, agenti letterari, produttori cinematografici e televisivi, proprietari e concessionari di licenze, confezionatori, distributori, tipografi, librai e bibliotecari si sono tutti riuniti a Bologna per la 46ma edizione della Fiera.

I vincitori saranno premiati nel corso della Fiera, che si terrà dal 23 al 26 marzo.

Iran, il Tagikistan aumenterà la collaborazione in materia di programmi radio e TV

Teheran – Ezzatollah Zarghami, direttore delle telecomunicazioni iraniane (IRIB), ha fatto visita ad Asadullo Rahmonov, presidente del comitato tagiko per la radio e la TV. I due hanno discusso di una cooperazione bilaterale.

Zarghami, che è in visita a Dushanbe, ha detto che l'Iran è pronto a fornire aiuto per completare i canali radiotelevisivi di stato del Tagikistan.

Zarghami ha detto: “I canali radio e TV di uno stato giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di una società . Aiutano a istruire il popolo con i programmi culturali.”

Egli ha poi proposto che gli uffici tecnici delle TV e delle radio dei due paesi si riuniscano per discutere su come migliorare la cooperazione.

Rahmonov ha anche osservato che l'Iran e il Tagikistan mantengono buone relazioni culturali e che gli accordi sottoscritti nel corso degli ultimi tre anni ne sono un buon esempio.

“Il Tagikistan necessita di un'ulteriore cooperazione con l'Iran per sviluppare i suoi programmi radiotelevisivi. Attualmente operano nel paese 45 canali radio e TV, 27 dei quali sono privati,” ha aggiunto Rahmonov.

Negli ultimi tre anni sono stati lanciati tre nuovi canali, dei quali uno è dedicato ai bambini e agli adolescenti. Rahmonov ha aggiunto: “Questi tre canali hanno bisogno di un'attrezzatura migliore e l'Iran può fornire un grande aiuto a questo proposito.”

Rahmonov, inoltre, ha detto che il Tagikistan ha acquistato 60 trasmettitori dall'Iran, ma gliene servono 150 in più per i suoi canali radio e TV.

Si è parlato inoltre dell'opportunità di tenere seminari in centri iraniani per migliorare la professionalità degli operatori radiotelevisivi tagiki.

Zarghami ha affermato che due truccatori iraniani saranno inviati in Tagikistan, sottolineando che la coproduzione della serie TV Gratitudine, trasmessa da una rete iraniana, è già un buon esempio di collaborazione.

Successivamente, la delegazione iraniana ha visitato la radio di stato e ha partecipato in diretta a uno dei suoi programmi culturali.

Zarghami ha anche donato 10 film e serie TV iraniane a Rahmonov affinché siano trasmesse sui canali televisivi tagiki.

Premio “Libro dell’anno” in Iran: annunciati i vincitori di quest’anno

Teheran – Giunto alla sua ventiseiesima edizione, il tanto atteso riconoscimento del “Libro dell'anno”, che ogni anno premia i migliori autori e traduttori iraniani, è stato assegnato sabato scorso a 21 talenti della letteratura iraniana, alla presenza del presidente Ahmadinejad.

Tutti presenti al Vahdat Hall di Teheran per ritirare l'ambito premio i vincitori di questa edizione, tra i quali risulta anche un traduttore, Keikavus Jahandari, interessato non solo alla storia iraniana, bensì anhe a quella dell'antica Roma.

Qui di seguito elencati tutti i premiati:

Autori, premiati per categoria – Gholamhossein Ebrahimi Dinani (Filosofia e Psicologia), Hossein Ghaffari (Filosofia occidentale), Hojjatoleslam Azizollah Atarodi (Hadith islamici), Einollah Pasha (Statistica), Mohammad-Jafar Jafari Langerudi (Giurisprudenza), Abdolali Abdipur and Gholamreza Moradi (Ingegneria elettronica), Firuz Zonuzi-Jalali (The Rule of the Game), Late Qeisar Aminpur (Poesia), Manuchehr Sotudeh (Storia), Team of Writers (Religione per ragazzi), Mojgan Sheikhi (Fiction per ragazzi), Ala Solaleh Nuri (Scienze per ragazzi).

Traduttori, sempre per categoria – Mohammad-Mehdi Jafari translator of Nahj-ul-Balagha of Imam Ali (Religione), Abolqasem Esmaeilpur (Sociologia), Mohammadreza Meshkani (Statistica), Gholamreza Esalmi, Shahabeddin Shams and Hasti Chitsazan (Contabilità ), Omid Nikfarjam (Arti drammatiche), Mehrdad Qayyumi (Architettura), Keikavus Jahandari (Storia), Late Hossein Ebrahimi Alvand (Fiction), Autori vari (Scienze).

Nove milioni di analfabeti istruiti dall’inizio della Rivoluzione islamica

Teheran – Mahmud Rastegari, presidente del Movimento per l'alfabetizzazione della provincia di Yazd, ha detto che nove milioni di analfabeti sono stati istruiti dal 1979, anno della Rivoluzione islamica in Iran.

Nel 1979 oltre 14 milioni di persone (su una popolazione di 37 milioni) erano analfabeti, ha affermato Rastegari, aggiungendo che ogni decennio circa 2 milioni di illetterati hanno ricevuto un'istruzione.

Nel corso degli ultimi anni, ha aggiunto Rastegari, grandi passi sono stati compiuti dal movimento verso la cancellazione dell'analfabetismo.

Facendo riferimento alla differenza tra il tasso di alfabetizzazione nelle zone urbane e in quelle rurali, ha detto che la differenza è scesa dal 34% nel 1979 al 13% nel 2006.

Rastegari, inoltre, ha evidenziato il tasso di alfabetizzazione dell'88,4% nella provincia di Yazd dicendo: “Yazd è al terzo posto, dopo le province di Teheran e di Semnan, per crescita del tasso di alfabetizzazione.” Vi sono 30 province in tutto il Paese.