Le esportazioni di tappeti persiani aumentate del 14%

Le esportazioni di tappeti persiani aumentate del 14%

Teheran – L’Iran ha esportato tappeti per un valore complessivo di 444 milioni di dollari nei primi dieci mesi dell’anno iraniano corrente (iniziato il 21 marzo 2010).
La cifra rappresenta un aumento del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“I tappeti persiani tessuti a mano sono ricercati in tutto il mondo e sono esportati in circa 100 paesi”, ha affermato Faisal Mardasi, direttore del Centro Nazionale dei Tappeti, al III seminario degli studenti di arte del tappeto persiano nella città di Yazd.
Ha proseguito dicendo che 33 paesi importano tappeti persiani per un valore superiore al milione di dollari.
“Tra gli importatori maggiori vi sono gli Stati Uniti, la Germania, l’Italia, gli Emirati Arabi, il Giappone e il Libano.”
Mardasi aveva precedentemente espresso il desiderio che le esportazioni di tappeti potessero raggiungere i 500 milioni di dollari entro la fine dell’anno iraniano in corso.
Secondo Mardasi, l’Iran è il maggiore esportatore mondiale di tappeti.
Ha poi affermato che, offrendo prezzi competitivi rispetto ai prodotti indiani, cinesi e pakistani e aggiornando i disegni e i colori in base ai gusti globali, l’Iran può aumentare la sua quota sul mercato mondiale.

(fonte: agenzia IRNA)

Le aziende italiane vogliono investire nella provincia di Kermanshah

Le aziende italiane vogliono investire nella provincia di Kermanshah

Un gruppo di manager di aziende italiane, durante una visita a Kermanshah, ha espresso la volontà di investire nel settore industriale e nel settore turistico della provincia.

Ebrahim Rezaei Babadi, governatore della provincia, ha detto lo scorso martedì: “Qualsiasi investimento straniero in questa provincia si rivelerà utile per gli investitori, perché le loro capacità in vari settori sono uniche”.

Egli ha osservato che l’Iran e l’Italia hanno buone relazioni da parecchio tempo, e negli ultimi anni gli investitori italiani hanno investito nel petrolio, nel petrolchimico e nel gas iraniano.

Egli ha poi aggiunto che l’Iran è pronto ad ampliare la cooperazione con le imprese italiane e accoglie con favore qualsiasi investimento nella provincia.

Fonte: Irna

Teheran e Ankara firmeranno 26 accordi durante la visita di Rouhani in Turchia

L'ambasciatore della Turchia in Iran Umit Yardim ha detto che più di 20 patti saranno firmati durante la prossima visita del presidente iraniano Hassan Rouhani in Turchia.

Parlando in un incontro con il capo delle dogane Masoud Karbasian, Yardim ha detto che i preparativi sono già stati fatti per la stipula di 26 accordi tra l'Iran e la Turchia durante la visita di Rouhani ad Ankara verso la fine del mese.

Durante la sua visita, Rouhani terrà incontri con un certo numero di funzionari turchi di alto livello tra cui il presidente Abdullah Gul.

L'ambasciatore turco ha anche discusso della pianificata cooperazione doganale tra i due paesi e ha affermato che sarà pronta una volta terminate le discussioni degli esperti in materia.

Nel frattempo, il capo dell'ufficio dogane dell'Iran ha chiesto la rimozione degli ostacoli sulla via della cooperazione doganale e di frontiera tra l'Iran e la Turchia.

Karbasian, inoltre, ha sottolineato la necessità di un nuovo e comprensivo accordo doganale tra i due paesi sulla base del nuovo modello dell'Organizzazione Mondiale delle Dogane risalente al 2004.

Ankara e Teheran mirano a concludere i colloqui in corso in materia di energia, colloqui che puntano a ridurre il prezzo del gas iraniano importato dalla Turchia in cambio di un aumento nel volume del gas acquistato.

Fonte: Tasnim

L’Iran e la Russia siglano un nuovo accordo doganale

Masoud Karbasian, capo dell'Ufficio Dogane dell'Iran, ha detto che Teheran e Mosca sigleranno un nuovo accordo per soddisfare le ultime esigenze nei rapporti tra i due paesi.

Parlando in un incontro con l'ambasciatore russo in Iran Levan Jagarian, Karbasian ha fatto riferimento alla necessità che i due paesi si scambino i dati doganali elettronicamente, e ha detto inoltre che Teheran e Mosca firmeranno un nuovo documento sulla cooperazione doganale in base alle esigenze di oggi.

Ha detto che il nuovo accordo è necessario, dato lo sviluppo delle relazioni bilaterali e l'aumento del livello degli scambi commerciali tra i due stati.

Karbasian, inoltre, ha sottolineato la cooperazione tra le dogane russe e iraniane nella lotta contro la criminalità organizzata.

Jagarian, da parte sua, ha evidenziato il potenziale di espansione degli scambi tra i due paesi.

Egli ha anche promesso di lavorare per risolvere i problemi che i commercianti iraniani stanno affrontando in Russia.

Il capo delle dogane iraniane ha incontrato l'ambasciatore russo prima della sua visita a Mosca.

Fonte: Tasnim

L’Iran aumenta le esportazioni di petrolio verso la Turchia

L'Iran ha aumentato le sue esportazioni di petrolio verso la Turchia nei primi tre mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ha annunciato il Comitato supervisore del mercato dell'energia.

Le esportazioni di petrolio verso la Turchia sono aumentate del 4% nel primo trimestre del corrente anno rispetto allo stesso periodo del 2013.

La Turchia ha importato circa 3.840.000 barili di greggio dall'Iran nei primi tre mesi del 2014, risultando in un incremento del 4% rispetto al primo quarto del 2013.

La Turchia ha importato un totale di 1,2 milioni di barili di petrolio greggio e il 40% dell'import proveniva dall'Iran.