Presentazione del libro “Iranian Living Room” al MAXXI

Presentazione del libro fotografico”Iranian Living Room” sull’'Iran nascosto martedì 17 dicembre 2013 a Roma presso il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.

Gli scatti di 15 giovanissimi fotografi iraniani raccontano in modo discreto e incondizionato il salotto di casa, spazio fisico e metaforico nascosto agli sguardi dei media internazionali.

Partecipano: Vanna Vannuccini, inviata speciale de ““La Repubblica”” e Enrico Bossan, curatore del progetto per Fabrica

Martedì 17 dicembre 2013, alle ore 18.00 al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, Via Guido Reni 4/A

Expo 2015: Galli, mi auguro presenza iraniana a Museo scienza Milano

Il direttore generale del Museo della scienza e della tecnologia di Milano, Fiorenzo Galli, ha siglato con l'omologo museo iraniano “un memorandum, alla presenza dell'ambasciatore italiano a Teheran, per una collaborazione che sta muovendo ora i primi passi per avere una forma e che potrà, mi auguro, prevedere una loro presenza qui presso di noi in occasione di Expo”.

E' quanto Galli annuncia in occasione della presentazione della 'Nuova ala elicotteri'. “Su quali forme e su quali temi – chiosa – abbiamo appena iniziato a discutere”.

Fonte: Adnkronos

Iran: contatti con aziende petrolifere in vista riduzione sanzioni

Il ministro del Petrolio iraniano, Bijan Namdar Zanganeh, ha reso noto di aver ”ripreso i contatti” con le principali aziende petrolifere mondiali, in vista di una possibile attenuazione delle sanzioni economiche, dopo l’accordo raggiunto domenica a Ginevra sul nucleare di Teheran.

Zanganeh ha rivelato al Financial Times di aver contattato le aziende petrolifere ”con l’intenzione di invitarle a tornare a stringere rapporti commerciali con l’Iran”.

All’inizio degli anni ’90, Zanganeh convinse Total, Royal Dutch Shell, Eni e Statoil a investire nei settori petroliferi e del gas di Teheran, nonostante le sanzioni economiche in vigore.

Il ministro del Petrolio ha precisato al Ft che ”sono queste” le aziende che Teheran punta a far rientrare nel Paese, una volta attenuate le sanzioni.

”L’accordo di Ginevra è un primo passo per la revoca delle sanzioni.

Non possiamo firmare contratti, ma l’intesa aprirà le porte”, ha spiegato Zanganeh.

Le sanzioni internazionali ”hanno ridotto la produzione e l’esportazione di petrolio, paralizzando anche lo sviluppo dei siti petroliferi e del gas”, ha chiarito il ministro.

”Abbiamo bisogno di transazioni e interazioni con aziende internazionali affidabili per ricevere non solo capitale, ma tecnologia e capacità di gestione: con le sanzioni non possiamo raggiungere il livello di esportazioni che vogliamo, non abbiamo accesso a parte del nostro denaro ed è molto difficile per noi acquistare alcune apparecchiature di cui abbiamo bisogno”, ha concluso il ministro Zanganeh.

Fonte AFP

L’Iran invita le case automobilistiche straniere a tornare nel mercato iraniano

Mohammad Reza Nemat Zadeh, ministro dell'industria, delle Miniere e del Commercio dell’'Iran, nel suo recente incontro con le case automobilistiche ha annunciato che presto ci sarà un invito rivolto a case automobilistiche straniere affinché tornino nel mercato iraniano.

L'invito alle case automobilistiche straniere per favorire la loro presenza sul mercato iraniano verrà presentato durante il primo convegno internazionale sull'industria automobilistica che si terrà il 30 novembre presso la Sala delle Conferenze Internazionali della Torre Milad di Teheran.

Sasan Gorbani, membro del consiglio dei produttori di pezzi di ricambio, affermando che l'invito a partecipare al convegno internazionale è stato inviato a tutte le aziende del settore automobilistico, ha ribadito: ““Questo convegno viene organizzato dall'associazione dei produttori di auto, dall'associazione dei produttori di pezzi di ricambio e dall'associazione di assistenza post vendita. Il convegno è inoltre sostenuto dalle aziende iraniane Iran Khodro e Saipa.””

Gorbani ha aggiunto che nel primo giorno di questo convegno, verranno spiegate le politiche economiche nel settore auto e pezzi di ricambio da parte delle autorità dell'istituzione presidenziale, il Ministero dell'Industria e il Ministero dell'Economia. Nel secondo giorno è prevista una visita alle aziende automobilistiche del paese per mostrare le capacità delle industrie iraniane.

Secondo Gorbani, a questo convegno parteciperanno aziende internazionali e costruttori di pezzi di ricambio, società di ingegneria e di design, nonché rappresentanti di ambasciate e camere di commercio.

Gorbani ha affermato che per il convegno sono stati invitati tutti i paesi che posseggono l'industria automobilistica e ha aggiunto che tra gli invitati ci sono anche le aziende statunitensi senza alcun limite.

Egli ha affermato: ““L'invito è stato spedito a oltre 100 aziende automobilistiche e a 30 produttori di pezzi di ricambio.””

Gorbani, riferendosi all'approccio del ministro dell'industria riguardo al settore automobilistico, ha affermato: ““Il ministro dell'industria è dell'opinione che nel settore della tecnologia non dobbiamo rimanere lontani dagli standard internazionali.””

Il piano di sviluppo di South Pars sarà completato in due anni

Rostam Qasemi, il ministro iraniano del petrolio, ha detto che il piano di sviluppo del giacimento di gas di South Pars sarà completato in due anni.

Qasemi ha aggiunto che i lavori fatti per sviluppare tale giacimento non hanno paragoni nel secolo passato.

Egli ha presentato i dati sulle diverse fasi di sviluppo del giacimento, dicendo che le fasi 15 e 16 sono complete al 92%, le fasi 17 e 18 lo sono all'80%, mentre la fase 12 – che corrisponde in realtà a tre fasi – è anch'essa completa al 92%. La 19, equivalente a due, è stata completata al 62%.

La fase 13, equivalente a due, è completa al 62%; le fasi 22-24 sono complete al 62,5%; la 14, equivalente a due fasi, è stata completata al 50% esattamente come le fasi 20-21.

Il ministro ha spiegato: “Lavorare sotto le sanzioni richiede capacità speciali. Dobbiamo produrre le apparecchiature a livello nazionale o chiedere ad altri paesi di fabbricarle per noi. Inoltre, le transazioni finanziarie sono difficili.”

Il 2 agosto Qasemi ha detto: “Quando tutte le fasi entreranno in funzione, la percentuale di gas estratto in Iran sarà uguale a quella del Qatar. Attualmente stiamo lavorando a 17 fasi del piano di sviluppo.”

South Pars è parte di un più vasto giacimento di gas che l'Iran condivide con il Qatar. Il giacimento più grande si estende su una superficie di 9.700 chilometri quadrati, 3.700 dei quali sono in acque territoriali iraniane (South Pars) nel Golfo Persico. I restanti 6.000 chilometri quadrati, chiamati “North Dome”, sono nelle acque territoriali del Qatar.

Il giacimento in acque iraniane contiene 14 trilioni di metri cubi di gas naturale, circa l'8% delle riserve mondiali, corrispondenti a più di 18 miliardi di barili.

Fonte: MNA

Le esportazioni iraniane di elettricità raggiungono 1,4 GW

L'IRIB segnala che sabato 17 agosto l'Iran ha esportato 1,4 gigawatt (GW) di energia elettrica in Afganistan, Iraq, Pakistan, Armenia e Turchia.

Nel frattempo, il paese ha importato 324 megawatt (MW) di energia elettrica dall'Armenia e dal Turkmenistan.

L'Iran ha esportato 11,054 miliardi di chilowattora di energia elettrica nei paesi confinanti nello scorso anno iraniano, conclusosi il 20 marzo.

L'Iran, inoltre, ha importato 3,968 miliardi di chilowattora l'anno scorso, il che denota un incremento annuo dell'8%.

Il viceministro dell'energia Mohammad Behzad ha detto che negli ultimi dieci anni l'Iran ha costruito il doppio delle centrali elettriche costruite nel mondo.

La capacità di produzione di energia elettrica è attualmente 68,38 GW, ha aggiunto.

L'Iran attualmente scambia energia con la Turchia, l'Armenia, il Turkmenistan, l'Azerbaigian (compresa la Repubblica autonoma del Nakhchivan), il Pakistan, l'Afganistan, la Siria e l'Iraq.

L'Iran cerca di diventare uno dei maggiori esportatori di energia elettrica nella regione e ha attirato più di 1,1 miliardi di dollari di investimenti per la costruzione di tre nuove centrali.

Fonte: MNA

Oltre 70 aziende parteciperanno alla fiera internazionale dell’arredo bagno e arredo cucina di Teheran

L'11ma edizione della mostra internazionale di arredo cucina, bagno, sauna e piscina si terrà a Teheran dal 22 al 25 agosto.

Circa 130 aziende iraniane e 70 società estere saranno presenti alla fiera.
Oltre alle società iraniane, parteciperanno all'evento aziende provenienti dalla Corea del Sud, Hong Kong, Azerbaijan, Cina, Svezia, Russia, Turchia, Finlandia, Brasile, Spagna e Paesi Bassi.

Le esportazioni non petrolifere dall’Iran alla Gran Bretagna crescono del 78%

Le esportazioni non petrolifere dall’Iran alla Gran Bretagna crescono del 78%

Le esportazioni non petrolifere dall’Iran al Regno Unito hanno quasi raggiunto i 17 milioni di dollari nei primi quattro mesi dell’attuale anno iraniano (cominciato il 21 marzo), facendo segnare una crescita del 78% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Agenzia doganale iraniana, i principali prodotti esportati in questo periodo sono prodotti siderurgici in ferro e acciaio, tappeti, uva passa e datteri.
L’Iran, inoltre, ha importato dalla Gran Bretagna merci per un valore di 31 milioni di dollari nei primi quattro mesi del corrente anno solare iraniano.
Tra i beni più importati: foraggio da mais, grano, zucchero, orzo, farina di soia, pollo da grigliare, medicinali e siringhe.
Inoltre, la Gran Bretagna è stata il quarto principale partner commerciale europeo dell’Iran in questo periodo.
Il 4 agosto, il primo ministro britannico David Cameron ha scritto al presidente iraniano Hassan Rouhani in occasione del suo insediamento e si è augurato di poter stabilire legami più solidi con l’Iran.
In una telefonata al ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Salehi, il 31 luglio scorso, il ministro degli Esteri britannico William Hague ha espresso la volontà di Londra di migliorare la cooperazione e i contatti diplomatici con Teheran e si è offerto di tenere ulteriori colloqui con i rappresentanti iraniani per discutere come migliorare le relazioni bilaterali.
Fonte: ISNA

Cognvegno: Civiltà dell’Iran

Cognvegno: Civiltà dell’Iran

Civilità dell’Iran – Passato Presente Futuro, convegno che si terrà il 22 febbraio alla Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza di Roma e 23 febbraio 2013 presso il Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”

l’Istituto Culturale della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma, con la collaborazione del Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci” e Sapienza Università di Roma, promuove il tema “Civiltà Iraniana: passato, presente e futuro” in un convegno internazionale di due giorni presso la Sapienza Università di Roma ed il Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci” alla presenza di iranisti provenienti dall’Italia, dall’Iran, dalla Germania, dall’Ungheria e dalla Francia.

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Conferenza Civiltà (youtube)

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