Il cantante Qorbani partecipa allo spettacolo di burattini Hafez

Il cantante Alireza Qorbani si è unito allo spettacolo di marionette Hafez ed eseguirà il ruolo del protagonista.
Behruz Gharibpur, direttore del Gruppo teatrale Aran, ha rivelato all'agenzia ISNA che Qorbani partecipa alle prove dello spettacolo sin dalla fine di febbraio.

Il direttore, che ha già rappresentato gli spettacoli per marionette Macbeth, Ashura, Rustam e Sohrab e Rumi, ha detto che questa volta vuole produrre un'opera diversa e rappresentarla in un modo mai visto finora.
Infatti ha detto: “Vorrei che gli spettatori si dimenticassero degli spettacoli visti in precedenza, che non riscontrassero similitudini tra le opere. Ecco perché ho insistito nel cercare la collaborazione di nuovi compositori e cantanti.”
Per quanto riguarda la tempistica della messa in scena, Gharibpur ha affermato di avere iniziato la fase di produzione prima di firmare qualsiasi contratto. Ritiene che lo show comparirà sul palco a Shiraz in concomitanza delle cerimonie per la festa nazionale di Hafez (12 ottobre).
Egli ha inoltre affermato che Shakhehnabat (conosciuta come fidanzata di Hafez) è la prima marionetta progettata dal designer Ali Pakdast.
Gharibpur ha recentemente rappresentato Macbeth, Rustam e Sohrab e Rumi al XXIX Festival internazionale del teatro di Fajr, svoltosi a Teheran il mese scorso.

Il lago di Urmia, riserva della biosfera dall’UNESCO, rischia di scomparire ‎

Il lago di Urmia, riserva della biosfera dall’UNESCO, rischia di scomparire ‎

Secondo un funzionario della Protezione Ambientale dell’Azerbaigian occidentale, Hassan Abbasnejad, il lago di Urmia, catalogato come riserva della biosfera dall’UNESCO, rischia di prosciugarsi nel giro di tre anni. Purtroppo si starebbe verificando ciò che gli esperti avevano previsto dieci anni fa. Questa preziosissima risorsa ambientale rischia di scomparire nell’immediato futuro.

Il lago di Urmia è un lago di acqua salata dell’Iran nord-occidentale e ospita vari uccelli migratori tra cui fenicotteri, pellicani, spatole, ibis, cicogne, monachine, trampolieri e gabbiani. Il lago si trova tra le province dell’Azerbaigian orientale e occidentale. Si tratta del terzo lago di acqua salata più grande del mondo, con una superficie di circa 5.200 km2.

La scomparsa del lago provocherà seri problemi ambientali al clima e all’ecosistema di tutta la zona.

Sono stati forniti alcuni dati: a causa dell’alto tasso di evaporazione, la parte più profonda del lago misura attualmente due metri e la distesa d’acqua è diminuita del 60% in seguito all’innalzamento del livello di salinità e alla conseguente diminuzione di ossigeno.

La diminuzione dell’ossigeno ha messo in pericolo la sopravvivenza dell’unica creatura che vive nelle acque del lago, l’artemia, preziosa fonte di cibo per i fenicotteri e altri uccelli migratori.

E’ stato menzionato l’alto tasso di evaporazione, la riduzione delle acque che si riversano nel lago, le precipitazioni scarse e lo sfruttamento eccessivo delle falde acquifere come cause della catastrofe ambientale.

Gli esperti affermano che la costruzione di dighe sui fiumi che alimentano il lago e i periodi di siccità hanno significativamente ridotto la quantità d’acqua che il lago di Urmia riceve ogni anno. Inoltre, la costruzione di un ponte che attraversa il lago ha sconvolto l’equilibrio ambientale.

Il funzionario ambientale locale, inoltre, ha annunciato che è stato costituito un gruppo di lavoro per cercare di salvare il lago e gestire la crisi; a questo scopo sono stati stanziati 1,8 miliardi di dollari.

Riversare acqua nel lago, creare nuvole artificiali (il cloud seeding), ottimizzare l’uso delle falde acquifere e rivedere i sistemi d’irrigazione delle aziende agricole vicine: queste le misure da prendere per salvare il lago di Urmia.

L’Iran inaugurerà un’Expo dei suoi prodotti ‎in Tagikistan

Un'esposizione dei prodotti iranani sarà inaugurata a Dushanbe, la capitale del Tagikistan, il 23 novembre, dove prenderanno parte oltre 40 aziende.

L'Iran aveva già organizzato un'altra manifestazione simile a Dushanbe in primavera.

Secondo la Camera di Commercio del Tagikistan, il valore degli scambi commerciali tra i due paesi si è aggirato intorno ai 180 milioni di dollari nel 2009.

L’Iran è al settantesimo posto nell’indice di ‎sviluppo umano dell’ONU

L'ONU ha pubblicato la classifica dell'Indice di sviluppo umano (HDI, Human Development Index) per l'anno 2010, dove l'Iran risulta essere al settantesimo posto su 169 paesi.

Ogni anno le Nazioni Unite pubblicano il rapporto sullo sviluppo, considerato un autorevole punto di riferimento economico e sociale in tutto il mondo. L'indice di sviluppo di ogni paese è calcolato in base all'aspettativa di vita alla nascita, agli anni di istruzione e al reddito pro capite.

Secondo l'analisi del rapporto, negli ultimi decenni la maggior parte dei paesi in via di sviluppo ha compiuto notevoli, anche se sottovalutati, progressi nella sanità , nell'istruzione e nella qualità della vita. Molti dei paesi più poveri hanno ottenuto i risultati più significativi.

Tuttavia i progressi fatti variano molto da paese a paese, e vi sono nazioni che hanno perso terreno dal 1970 in poi. Con l'introduzione di tre nuovi parametri, la ventesima edizione del rapporto sull'indice di sviluppo documenta grandi disuguaglianze tra i vari paesi (o anche all'interno di un singolo stato), grandi disparità tra uomini e donne in vari aspetti e la prevalenza di un'estrema povertà multidimensionale nell'Asia meridionale e nell'Africa sub-sahariana. La Norvegia, l'Australia e la Nuova Zelanda si sono piazzate ai primi tre posti, mentre l'Afghanistan e molti paesi africani si trovano in fondo alla classifica.

Libro sulle prime commedie di Shakespeare ‎tradotto in persiano ‎

Il libro William Shakespeare: le prime commedie di Derek Antona Traversi è stato tradotto in persiano da Farshid Ebrahimian, che ha sottolineato che le prime commedie del sommo autore inglese sono discusse sotto diversi punti di vista: la politica, la filosofia, la morale, la religione e le donne. Altre opere di Shakespeare sono ispirate da queste prime commedie ed evidenziano il suo pensiero sulle tematiche citate.

Nel libro sono prese in considerazione sei opere tra cui La bisbetica domata, I due gentiluomini di Verona, Pene d'amor perdute e Il mercante di Venezia.

Il volume sarà pubblicato da Sureh-Mehr Publications nell'immediato futuro.

Film iraniano-polacco sugli emigranti ‎polacchi durante la II Guerra

L'Iran e la Polonia hanno raggiunto un accordo per produrre un film incentrato sull'immigrazione polacca in Iran durante il secondo conflitto mondiale.

E' stato annunciato che annunciato sabato in un comunicato stampa che il regista iraniano Khosro Sinaii dirigerà Winter Train in collaborazione con un produttore polacco. Secondo l'accordo, il cast e lo staff tecnico saranno forniti da entrambi i paesi in base al loro potenziale per la realizzazione della pellicola.

Le riprese avverranno in entrambi i paesi e dovrebbero essere completate entro un anno. Pytlak, rappresentante culturale della Polonia, ha detto che la Polonia farà del suo meglio per la realizzazione del film, il cui scopo è testimoniare un avvenimento storico molto importante.

La II Guerra mondiale fu devastante per la Polonia: non solo la popolazione ebraica del paese venne quasi completamente annientata, ma anche milioni di polacchi non ebrei morirono. Buona parte della popolazione fu costretta a fuggire dalla patria per cercare rifugio in altri paesi, tra i quali l'Iran.

Premiato il computer game iraniano Garshasp Gorz-e-Serit

Gli inventori del computer game iraniano Garshasp Gorz-e-Serit, sviluppato dal 2006 nei Game Studios di Fanafzar Sharif, sono stati onorati da alcuni funzionari di istituzioni culturali all’Andisheh Hall dell'Art Bureau martedì 9 novembre.

Si tratta di un gioco d'avventura in terza persona ambientato in una Persia antica e mitologica, popolata da mostri e demoni.

Il gioco è basato sul Garshaspnama, composto tra il 1064 e il 1066 da Abu Mansur Ali ibn Ahmad Asadi Tusi.

Nel sito Internet dedicato al gioco si può leggere che ““la maggior parte delle immagini e delle scene presenti nel gioco è tratta da fatti storici.”” Il Garshaspnama, infatti, l'opera principale di Asadi Tusi, parla delle avventure dell'eroe Garshasp, identificato con l'antico eroe iraniano Kereshasp dell'Avesta.

Il gioco comincia così: ““Anni dopo l'imprigionamento di Azhi Dahaka a opera di Fereydun, i demoni dell'esercito delle tenebre comandato dallo stesso Azhi Dahaka si svegliarono. Il fratello di Garshasp fu ucciso mentre difendeva la sua terra, quindi l'eroe partì per vendicarlo: così cominciarono le sue avventure.

“”Il sito del gioco afferma che ““le principali sfide del videogame consistono nel combattimento in mischia, nella soluzione di enigmi e nell'esplorazione dell'ambiente.””

L’Iran comincia a sviluppare un giacimento di ‎petrolio congiunto al confine con l’Iraq ‎

L'Iran ha cominciato il piano di sviluppo del giacimento petrolifero di Azar, che possiede insieme all'Iraq, come ha annunciato il Viceministro del petrolio Mohsen Khojastemehr sabato scorso.

Entro la fine dell'anno persiano corrente (21 marzo 2011) sarà presa una decisione sullo sviluppo dei giacimenti di gas e di petrolio insieme ai paesi confinanti. Secondo un programma predefinito, gli interventi di sviluppo nei giacimenti sfruttati in comune interesseranno gli oleodotti.

Il giacimento di Azar si trova nella regione di Anaran, nell'Iran occidentale, e le sue riserve totali (comprese quelle del versante iracheno, nella zona di Badra) si aggirano intorno ai 400 milioni di barili.

Il Viceministro ha poi sottolineato che il Ministero del petrolio ha adottato una politica di decisioni a breve termine perché non intende cominciare lunghe trattative con compagnie estere. Ha aggiunto che il piano di sviluppo generale del giacimento di Azar è già stato preparato; attualmente sono in corso colloqui con compagnie iraniane ed estere circa gli investimenti per sostenere questo piano. Le operazioni di estrazione dovrebbero cominciare a breve.

Precedentemente era stato annunciato che il piano di sviluppo del giacimento di Azar sarebbe costato intorno a 1,4 miliardi di dollari e che la produzione iniziale di 20.000 barili di greggio al giorno sarebbe iniziata entro il marzo del 2012.

Il giacimento di Azar si trova nella regione di Anaran, nell'Iran occidentale, e le sue riserve totali (comprese quelle del versante iracheno, nella zona di Badra) si aggirano intorno ai 400 milioni di barili. Una volta completato il piano di sviluppo, il giacimento produrrà 50.000-65.000 barili di greggio al giorno per un periodo di 25 anni.

Secondo un sito di informazione iracheno, una fonte del Ministero del petrolio dell'Iraq dello scorso maggio riporta che il paese sta sviluppando molti giacimenti insieme ai paesi confinanti. Il Ministero iracheno del petrolio ha sviluppato parte del giacimento di Badra e ha invitato l'Iran a fare altrettanto con il giacimento di Azar. L'Iraq, dopo avere firmato nel 2009 contratti ventennali con un gran numero di compagnie petrolifere internazionali al fine di aumentare la sua produzione ancora sottostimata, ha annunciato il 4 ottobre di avere aumentato le sue riserve da 115 a 143,1 miliardi di barili.

Si tratta di un aumento del 24%, che ha permesso all'Iraq di superare l'Iran nella classifica delle riserve petrolifere e che ha piazzato il paese dietro all'Arabia Saudita e al Venezuela.Una settimana dopo Teheran ha risposto aumentando le sue riserve da 138 a 150,3 miliardi di barili (aumento pari al 9%), aggiungendo che il dato probabilmente crescerà ancora entro la fine dell'anno iraniano nel marzo del 2011. L'attuale produzione iraniana, nonostante le sanzioni degli USA, delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea, è ancorata a 3,7 milioni di barili al giorno; l'Iraq, è a 2,4 milioni di barili giornalieri.La classifica dell'OPEC tiene conto della produzione piuttosto che delle riserve, anche se si ritiene che l'Iraq abbia altri 100 miliardi di barili in giacimenti non ancora utilizzati.

Foto, quadri e testi di 690 artisti in mostra a Tehran

Foto, quadri e testi di 690 artisti in mostra a Tehran

Una ricca esibizione dei migliori scatti fotografici di poco meno di 300 artisti, tutti iraniani, sarà allestita fino al 22 settembre nella capitale Teheran, presso il Palazzo dei Fotografi, nei pressi di Somayyeh street e Hafez avenue, già preso d'assalto da critici intenditori, giornalisti e semplici curiosi venuti ad ammirare da vicino le opere esposte.

Tutte le opere sono ispirate alla quotidianità e alle aree più rurali del Paese. Nei prossimi giorni, e fino a tutta la settimana successiva, quindi, sarà possibile ad esempio ammirare le foto di Mohammad Khoshru, così come la collezione di Mortez Teimuri che però restarà esposta al pubblico solo per alti tre giorni.

Tra le performance video, quelle di Maziar Mokhtari che saranno ospitate presso la Galleria Tarrahan-e Azad fino all'ultimo giorno d'apertura dell'intera mostra d'arte.

Non solo foto, tuttavia, per quella che è una delle più vaste esibizioni finora mai messe in opera a Teheran: nei corridoi delle diverse gallerie dislocate per il centro, infatti, è possibile visitare anche i quadri di pittori come Farbod Morshedzadeh (Galleria Henna) e Saeid Rafiei-Monfared (Galleria Mah), esposti fino alla fine del mese, oltre che leggere da vicino i manoscritti di Behruz Hakimi ospitati fino al 22 settembre presso il museo del quartiere Seyyed Khandan.

L’Expo dell’edilizia 2010 a Teheran

Dal 3 al 6 agosto la capitale iraniana ha ospitato la decima Edizione del Salone dell'Edilizia, dove hanno partecipato all'evento circa 1000 imprese edilizie iraniane e 400 estere, provenienti da Belgio, Germania, Olanda, Spagna, Svezia, Emirati Arabi, Turchia, India, Cina, Pakistan, Malesia e Qatar.

Il salone ha messo in mostra le ultime novità riguardanti ascensori, montacarichi, gru, macchinari da costruzione, materiali per la copertura, sanitari, strumenti per la sicurezza, porte, finestre, materiali isolanti termici e acustici, tubature e accessori vari.