Con l'addio di Julio Velasco da ct iraniano e il viaggio verso la “sua Argentina”, la nazionale iraniana volta pagina e adesso ci sarebbe l'accordo, secondo quando riporta il Teheran Times, con il tecnico Andrea Anastasi, ex commissario tecnico azzurro.
Valzer di panchine con nomi eccellenti alla vigilia dei mondiali di volley, che si disputeranno in Polonia dal 30 agosto al 21 settembre. La storia inizia ai primi di febbraio con l'addio di Julio Velasco da ct iraniano, l'uomo che di fatto lancia questo paese nel gotha della pallavolo mondiale, e il viaggio verso la “sua” Argentina.
La federazione, quindi, punta su un altro ct ex Italia per ben figurare nel prossimo torneo iridato. L'allenatore originario di Poggio Rusco è reduce da una buona esperienza sulla panchina della Polonia dove vince la Fivb Volleyball World League nel 2012 e la medaglia di bronzo nella Coppa del Mondo 2011.
Il diretto interessato, però, ancora frena e vuole ottenere garanzie: “Non ho ancora firmato per diventare il nuovo allenatore dell'Iran, siamo in trattative ed è una sfida che accetterei molto volentieri anche perché sono una squadra davvero interessante”. E sempre in merito al suo possibile approdo sulla panchina della nazionale iraniana di pallavolo maschile al posto di Julio Velasco aggiunge: “Io ho fatto delle richieste tecniche ben precise – sottolinea il coach italiano – per me fondamentali per lavorare al meglio e ottenere risultati. Loro adesso dovranno decidere se accettarle o meno, penso che entro la prossima settimana si saprà qualcosa”.
Volley, Anastasi verso l'Iran al posto di Velasco
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Intanto dall'altra parte del pianeta Julio Velasco lavora per costruire un'Argentina vincente con l'obiettivo Olimpiadi di Rio 2016. Il ritorno a casa del figliol prodigo fa commuovere appassionati e non, Velasco è il guru dell'Italia dei fenomeni e di altri interessanti “miracoli” sotto rete. Ora è chiamato alla missione più importante: fare grande la nazionale del paese di origine. Durante la presentazione ufficiale, nei giorni scorsi, sfiorate addirittura le lacrime: “E' un lusso e un onore essere l'allenatore dell'Argentina. Volevo davvero esserlo e sono molto entusiasta di questa possibilità “, spiega Julio Velasco con la maglia biancoceleste in mano. Un Velasco commosso, allenare la nazionale del suo paese è un sogno che si avvera.
Il tecnico poi sottolinea: “Mi passa tutta la mia vita pallavolistica in testa in questo momento. L'idea principale è che la gente sarà orgogliosa di questa squadra”. E come nel suo stile dice: “Non prometto risultati, ma un ottimo lavoro. Voglio che si trasmetta lo spirito di gruppo, che si giochi sempre per la maglia. Dobbiamo sentire tutti una grande responsabilità “.
Nella rassegna iridata l'Iran, nella prima fase, giocherà a Cracovia nel cosiddetto girone di ferro proprio contro l'Italia di Berruto, Francia, Belgio e due nazionali che otterranno il pass dai tornei di qualificazione della confederazione nord e centro America. Mentre l'Argentina, attualmente settima nel ranking mondiale della Federazione internazionale, se la vedrà con i padroni di casa della Polonia, Serbia, Australia e Venezuela.
Fonte: La Repubblica
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