Artisti iraniani e stranieri partecipanti al simposio internazionale di pittura intitolato “Da Persepoli al Golfo Persico” hanno esibito le loro opere nella città meridionale di Bandar Abbas.
Un gruppo di 18 artisti, iraniani e provenienti da altri paesi, ha compiuto un viaggio di dieci giorni partendo da Shiraz, dove ha visitato Persepoli, Pasargade e i mausolei di Sadi e di Hafez; gli artisti si sono recati successivamente sull’isola di Qeshm, nel Golfo Persico, dove hanno messo su tela le loro impressioni.
Gli artisti hanno dipinto oltre 50 quadri e li hanno messi in mostra alla Galleria Kurosh Garmsari del centro culturale Tuba di Bandar Abbas. La collezione verrà poi trasferita alla Vahdat Hall di Teheran.
Stanislav Cerny, Gyorgy Dolan, Istvan Eross, Claudio Foradori, Mark Meurisse, Peter Pollag, Françoise Rohmer, Kristian Szabo e Jana Trnka sono i pittori invitati al simposio, provenienti da vari paesi tra cui l’Italia, la Francia, la Svizzera, la Slovacchia e il Messico.
Anche gli artisti iraniani Faraneh Jalalizadeh, Dariush Hosseini, Khosrow Khosravi, Shima Khashkhashi, Karim Nasr e Reza Hedayat si sono uniti al gruppo.
Il sig. Homayun Amirzadeh, direttore del dipartimento di cultura e osservanza islamica di Hormozgan, considera il simposio come l’occasione migliore per far conoscere Hormozgan al mondo intero.
L’Iran, grazie alla varietà della sua cultura e dei suoi paesaggi, è nella posizione migliore per trasmettere un messaggio di pace e di amicizia tramite l’opera dei pittori.
L’evento, cosponsorizzato dalla Fondazione Rudaki e dal dipartimento di cultura e osservanza islamica di Hormozgan, è stato organizzato per celebrare la città millenaria di Persepoli e per presentare al mondo il Golfo Persico non con l’immagine distorta che ne danno i paesi arabi.
I pittori iraniani e stranieri del simposio parteciperanno a una sessione collaterale in programma alla Vahdat Hall.
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