7 miliardi di dollari per lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi

La Central Iranian Oil Fields Company (CIOFC) progetta di assorbire 7 miliardi di dollari per lo sviluppo dei giacimenti di petrolio e di gas della regione centrale entro il 2015 (termine del quinto piano di sviluppo socioeconomico quinquennale); questo ha riferito lunedì l'amministratore delegato della compagnia.

Alireza Zeyghami ha detto che questo piano porterà la produzione dei giacimenti dagli attuali 160.000 barili al giorno a 500.000 (agenzia SHANA).Ha inoltre aggiunto: ““Anche la produzione giornaliera di gas sarà portata a 500 milioni di metri cubi entro la data menzionata.””

Il film “About Elly” partecipa all’Asian Film Award con due nomination

Il film iraniano “About Elly” (A proposito di Elly) è stato nominato in due categorie al IV Asian Film Awards di Hong Kong. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 22 marzo 2010.

Il 20 gennaio scorso è stato annunciato che il pluripremiato film di Asghar Farhadi è stato nominato nelle categorie ““miglior regista”” e ““miglior sceneggiatura.””

“Bodyguards and Assassins” di Teddy Chan e “Mother” di Boon Jong-ho hanno ottenuto entrambi sei nomination tra cui miglior film e miglior regista. Nella lista dei film vi sono anche “Sete” di Park Chan-Wook (vincitore a Cannes) e “City of life and death” di Lu Chuan: entrambi hanno raccolto quattro nomination, tra cui quella per miglior film.

“About Elly” (A proposito di Elly) ha vinto numerosi premi internazionali tra cui l'Orso d'Argento per la migliore regia al Festival di Berlino 2009 e nella categoria “Best Feature Narrative”” al Tribeca Film Festival 2009.

La serie “Good Stories for Good Children” di Mehdi Yazdi è in fase di revisione per i bambini iraniani

L'autore Mohammad Mirkiani sta rivedendo la serie di libri “Good Stories for Good Children”, scritti dal celebre autore per l'infanzia Mehdi Azar Yazdi.

Gli otto volumi sono in fase di revisione così come ha voluto Azar Yazdi, scomparso il 9 luglio 2009, nel suo testamento orale per Mostafa Rahmandust. Ȉ conosciuto soprattutto per la serie Good Stories for Good Children, opera che gli valse il premio dell'UNESCO nel 1966 e che venne dichiarata miglior opera iraniana dell'anno nel 1967.

Questa è la prima volta che un libro, che è di per sé una revisione, viene rivisto di nuovo, al fine di renderlo più vicino al linguaggio dei bambini e dei giovani adulti di oggi. La serie, pubblicata prima della rivoluzione islamica del 1979, contiene una raccolta di racconti basata sui classici della letteratura persiana, come il Gulistan (Il Giardino delle rose), il Masnavi-ye Manavi, il Marzban-Nameh e il Sinbadnameh.

““Le note a piè di pagina spiegheranno i termini difficili e saranno aggiunte al libro spiegazioni riguardanti l'antropologia e la linguistica. La nuova collezione sarà pubblicata con lo stesso titolo e avrà un'introduzione di Rahmandust in cui sono spiegate le ragioni di questo lavoro di revisione.

Nato nel 1921, Azar Yazdi cominciò a scrivere libri per bambini nel 1956. Ha scritto sette libri, ognuno dei quali è un adattamento di un classico della letteratura persiana riscritto in uno stile semplice e comprensibile ai più piccoli. Ha scritto anche “Il gatto birichino”, “Il gatto giocherellone”, “Storie semplici”, “La poesia dello zucchero e del miele” e “Il masnavi dei bravi bambini”.

Milani: Non cercate l’ideale nel cinema iraniano

La regista Tahmineh Milani ritiene che non vi sia un “asso”” tra i film iraniani a causa delle restrizioni imposte all'industria cinematografica nel paese.

“Questa carta può essere estratta solo da chi ha mano libera, in altre parole, non cercate l'ideale nel cinema iraniano”, ha detto durante la conferenza stampa tenuta dopo la proiezione del suo film “Payback” al XXVIII Fajr International Film Festival di Teheran della scorsa domenica.

Il film, basato su una storia vera, parla di quattro donne che hanno subito abusi sessuali e che decidono di vendicarsi contro gli uomini. Ha ricevuto l'approvazione da parte del Ministero per la première dopo che la regista e il produttore Mohammad Nikbin hanno acconsentito a tagliare alcune scene.

Infatti, Tahmined Milani che è anche sceneggiatrice del film, è stata criticata dal pubblico per il linguaggio crudo usato nella pellicola. Parte della rabbia di queste donne deriva dall'essere ignorate da un segmento della società . In Payback abbiamo cercato di prestare attenzione a tutte le parti. Ho mostrato la reazione delle donne, e se noi chiudiamo gli occhi di fronte a loro li chiudiamo anche di fronte a noi stessi e ai nostri figli.””

Milani si è incontrata con alcune detenute delle carceri femminili iraniane prima di girare la pellicola. Inoltre ha consultato molti psicologi e sociologi. Una delle scene più forti del film è quando Sara, interpretata da Mahnaz Afshar, svela un segreto profondo della sua vita: venne violentata dal patrigno quando aveva 12 anni. “Non avevo mai interpretato un personaggio del genere, quindi ero molto preoccupata”, ha detto Afshar durante la conferenza stampa.

“Nothing” di Abdorreza Kahani, dramma sociale che parla di una famiglia disagiata, sarà probabilmente proiettato durante il Fajr festival. Saranno proiettati inoltre “Fire Keeper” di Mohsen Amiryusefi e “Frigidness” di Ali Ruintan.

L’orchestra sinfonica di Teheran comincia il suo tour europeo, tra cui a Roma

Lo scorso sabato, a Strasburgo (Francia), l'orchestra sinfonica di Teheran ha eseguito la première della composizione della pace e dell'amicizia. Si è trattato della prima performance dell'orchestra di Teheran al di fuori di quelle in calendario in sei paesi europei; il direttore è Manucher Sahbaji e la solista è Nima Masiha.

Il loro secondo concerto ha avuto luogo a Bruxelles lunedì scorso; mercoledì suoneranno a Roma, sabato a Rotterdam e domenica a Ginevra. Il tour si concluderà a Vienna il 3 febbraio, dopodiché i musicisti torneranno in patria.

Nel febbraio dello scorso anno la composizione fu eseguita alla Vahdat Hall di Teheran per cinque notti durante le celebrazioni per il 30″° anniversario della rivoluzione islamica.

L'Orchestra, composta da 115 musicisti e da 35 coristi, eseguirà le seguenti sinfonie: “I Movimento – Sorge l'alba”, “II Movimento – La Lontananza del Sole”, “III Movimento -Ricostruzione” e “IV Movimento – Iran Verso Futuro”.

Concerto a Roma: Auditorium, Sala Petrassi, Mercoledì 27 gennaio 2010 alle ore 21

vedi anche: http://www.auditorium.com/eventi/4962198