Più di 80 nuovi siti storici identificati nell’Iran nord-orientale

Teheran – Negli ultimi mesi un team di archeologi ha identificato più di 80 nuovi siti di interesse storico durante le sue ultime ricerche nel Maneh-Samalgan, nella provincia del Khorasan settentrionale. Cinque progetti statali (la costruzione di tre dighe, di una ferrovia e di un gasdotto) dovrebbero cominciare in questa regione dell'Iran nord-orientale.

Lo studio è stato effettuato al fine di indicare i luoghi degli antichi siti su mappe locali per consentire ai titolari dei progetti di eseguire il lavoro senza danneggiare i siti.

Mohammad-Taqi Ataii, il direttore del team di archeologi, ha detto che sono stati identificati siti che vanno dal Neolitico al periodo Qajar.

Egli ha aggiunto che le mappe relative ai siti sono state consegnate ai responsabili del progetto delle dighe e alla Compagnia Iraniana del Gas.

Tuttavia, ha aggiunto che i responsabili del progetto della ferrovia non hanno fornito dettagli sul percorso che seguirà la strada ferrata.

Nella relazione non si fa cenno alla data di inizio dei lavori.

L’Iran firma un memorandum d’intesa sul commercio con l’Afghanistan

Teheran –- I ministri del commercio dell'Iran e dell'Afghanistan hanno firmato un memorandum d'intesa per promuovere gli scambi commerciali bilaterali composto da 17 articoli.

Il ministro per il commercio iraniano Masoud Mirkazemi e il suo omologo afgano Wahidullah Shahrani hanno firmato il memorandum di intesa per snellire il commercio in entrambe le direzioni e per aumentare la collaborazione tra i due paesi.

Questi sono alcuni dei punti principali del memorandum: l'istituzione di commissioni uniche per il commercio e i trasporti; l'istituzione del volo Kabul-Chabahar-Dubai; l'emanazione di documenti per gli uomini d'affari dei due paesi; l'istituzione di un'unica camera di commercio afgano-iraniana a Kabul; la firma di un accordo preferenziale; lo scambio di delegazioni e la partecipazione alle fiere organizzate da entrambi i paesi.

Mohammad Qorban Haqju, presidente della camera di commercio afgana ha detto: “le esportazioni iraniane nel suo paese hanno raggiunto gli 800 milioni di dollari nel corso del 2008.”

L'Iran ha importato prodotti per un totale di 4 milioni di dollari dal suo vicino (frutta fresca, frutta secca, minerali, pietre preziose, spezie), mentre ha esportato in Afghanistan derivati del petrolio, cemento, materiali da costruzione, tappeti, elettrodomestici e detergenti.

Turchia unisce rete elettrica a Iraq e Iran

Turchia, Iran e Iraq hanno firmato a Baghdad un accordo per la cooperazione nei settori dell´elettricità e della produzione di energia in generale. I tre Paesi hanno concordato di collegare le proprie reti elettriche tra di loro, collegandovi in seguito anche quella siriana.

Il Ministro iraniano dell'Energia, Parviz Fattah, ha sottolineato come l'Iran abbia già collegato la propria rete a quelle di Azerbaijan, Armenia e Turkmenistan. Il memorandum di intesa recentemente firmato prevede che le reti elettriche del Golfo Persico, dell”´Asia Centrale e del Medio Oriente si colleghino alla fine a quelle europee.
Nel corso di una conferenza stampa a margine del meeting, il Ministro irakeno dell'energia, Kareem Waheed, ha affermato che l'Iraq attualmente importa 300 megawatt di elettricità dall'Iran e 150 dalla Turchia.

Facendo riferimento alla disputa sull'utilizzo delle acque tra Baghdad e Ankara, il Ministro turco dell'Energia e delle Risorse Naturali, Taner Yidiz, ha affermato che la questione andrà risolta attraverso negoziati.

Yidiz ha sottolineato che la Turchia ha fornito all'Iraq 17 milioni di metri cubi di acqua nel 2008. I tre Ministri hanno programmato un nuovo incontro tra sei mesi ad Ankara; a tale incontro parteciperà anche il Ministro siriano dell'energia.

Fonte: http://www.portalino.it/nuke/modules.php?name=newsout&file=print&sid=37443

In Iran oltre il 5% dei drogati è costituito da donne

Nel paese vi sono circa 1,2 milioni di drogati e di questi 60.000 sono donne. Una ricerca rapida sull'uso di droghe in Iran ha mostrato che le donne costituiscono il 5-6% dei tossicodipendenti. “L'abuso di sostanze stupefacenti ha effetti peggiori sulle donne che sugli uomini”, ha detto Hassan Rafiei, capo del centro ricerche, aggiungendo che nelle donne la tossicodipendenza porta a disturbi mentali come lo stress e la depressione.

Inoltre, Fariba Heidari-Kohan, direttrice dell'Ospedale Lolagar di Teheran, ha affermato che sono sempre di più i bambini nati in famiglie con problemi di droga: “In Iran è in preoccupante aumento il numero di gravidanze tra tossicodipendenti.
In media 2-3 donne con problemi di droga arrivano in sala parto ogni settimana qui nel nostro ospedale.” La maggior parte di esse, ha continuato la direttrice, assume droghe molto pericolose come il crack, i cristalli e il vetro, che hanno effetti devastanti sia sulla mamma sia sul feto.

Inoltre, siccome le tossicodipendenti non vanno dal dottore durante la gravidanza, non sono consapevoli delle malattie che possono contrarre (come, per esempio, l'AIDS).

Maire T.: commessa 200 mln per impianto trattamento gas Iran

Maire T. annuncia di aver ricevuto una lettera d'intenti da Petropars Ltd., societa' della Naftiran Intertrade Company, per la realizzazione di un impianto onshore EPC, parte di un complesso integrato di trattamento gas a Tombak (Iran).

Secondo quanto si apprende da una nota, il progetto costituisce la fase 12 di sviluppo del South Pars Gas Field, situato al confine con il Qatar e considerato il pi– grande giacimento di gas naturale al Mondo, e prevede la realizzazione di un impianto di trattamento gas con una capacita' pari a circa 3 mld di standard cubic feet per day (SCFD), comprese le unita' di Liquid Processing (EPC2), Gas Processing (EPC3) e le infrastrutture Off-Site.

Secondo quanto si apprende da una nota, il progetto costituisce la fase 12 di sviluppo del South Pars Gas Field, situato al confine con il Qatar e considerato il pi– grande giacimento di gas naturale al Mondo, e prevede la realizzazione di un impianto di trattamento gas con una capacita' pari a circa 3 mld di standard cubic feet per day (SCFD), comprese le unita' di Liquid Processing (EPC2), Gas Processing (EPC3) e le infrastrutture Off-Site.
L'impianto EPC3 sara' realizzato da un consorzio costituito da Tecnimont Spa, principale societa' operativa del Gruppo Maire T., e dalle societa' iraniane Nargan, Dorriz e Gamma.

Il costo complessivo dell'impianto e' stimato in circa 1,3 mld, di cui oltre 200 mln euro di competenza del Gruppo Maire Tecnimont, cui saranno affidati i servizi di project management, ingegneria, procurement e assistenza alla costruzione. La firma del contratto e' prevista per il mese di luglio 2009, mentre il completamento del progetto e' atteso entro la fine del 2012. com/md.

Fonte: http://www.borsaitaliana.it/borsa/area-news/news/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=610379&lang=it