Tappeti persiani: esportazioni per 420milioni di $ entro fine anno

Tappeti persiani: esportazioni per 420milioni di $ entro fine anno

Teheran –- 420 milioni di dollari entro la fine dell’anno, e una crescita delle esportazioni del 10% in più rispetto a quello scorso, sono le previsioni rosee che il direttore della compagnia iraniana di tappeti fa parlando a proposito del grande mercato di arazzi persiani tessuti a mano.

Secondo quanto riferisce Seyed Jalaleddin Bassam, lo scorso anno (in base al calendario iraniano, quindi fino a Marzo scorso) sono stati prodotti nel paese 5.2 milioni di metri quadri di manufatti persiani, numeri destinati a salire entro Marzo del 2009, toccando i 5.5 milioni di metri quadri messi in commercio.

Intanto nella provincia di Tabriz, nella nuova zona industriale Shahid Salimi, verrà presto realizzato Niakar Complex , il più grande complesso di tessitura di tappeti a mano mai avuto in Iran: lo ha annunciato oggi un funzionario dell’Organizzazione del Commercio della provincia dell’Azerbaijan Orientale.

Nave italiana sventa attacco pirata a cargo iraniano

Roma – La nave italiana Luigi Durand de la Penne ha bloccato ieri, intorno a mezzogiorno ora locale, un attacco di pirati somali che aveva come obiettivo cinque mercantili nel Golfo di Aden, di cui uno iraniano.

La Luigi Durand de la Penne pattuglia da tempo le acque del golfo nel quadro della missione NATO che, oltre all’imbarcazione italiana, comprende anche tre imbarcazioni fornite da Gran Bretagna, Grecia e Turchia, tutte impegnate ad arginare il fenomeno della pirateria che va dilagando pericolosamente nell'area.

Quello di ieri è tuttavia uno dei più vasti attacchi finora avvenuti, riferisono fonti della Nato a Bruxelles: la nave tricolore ha ricevuto l'allarme da parte della Sea Queen, un mercantile battente bandiera di Singapore, attaccata da un gruppo di navi pirata, ed è prontamente intervenuta frapponendosi tra i pirati e il cargo sotto attacco. La Luigi Durand de la Penne ha anche intimato gli altri mercantili in transito di aumentare la propria velocità per sfuggire all'agguato.

A partire dall'8 dicembre, una nuova missione navale Ue, composta di almeno 7 navi, prenderà il posto delle imbarcazioni militari Nato nel pattugliamento della zona.

Università olandese possiede oltre 2000 manoscritti persiani

Jan Just Witkam, docente olandese di codicologia e paleografia del mondo islamico, ha annunciato che l'Università di Leida (Paesi Bassi) possiede oltre 2000 manoscritti persiani.

Witkam, che insegna archeologia alla Facoltà di Belle Arti dell'Università di Leida, ha aggiunto che l'istituto vanta oltre 27.000 documenti tra cui 7000 copie di manoscritti orientali.

““Ci sono due rare copie di capolavori di Ferdowsi e Khayyam tra i manoscritti persiani conservati””, ha detto.

Inoltre, ha sottolineato che un manoscritto dello Shahnameh di Ferdowsi è particolarmente prezioso. Un'altra rarità è un testo di matematica scritto da Omar Khayyam.

Egli si occupa inoltre del sito Web ove sono descritti i documenti e che fornisce gli inventari delle collezioni di manoscritti più importanti oltre a moltissime altre informazioni sull'argomento.

Il sito contiene gli inventari recenti delle collezioni di manoscritti orientali dell'Università di Leida e dell'Accademia Reale delle Arti e delle Scienze.

Kish ospiterà il IV convegno internazionale di gestione alberghiera

Il IV convegno internazionale sulla gestione alberghiera e la I manifestazione sul catering apriranno sull'isola di Kish il 15 dicembre. Circa 200 aziende iraniane e internazionali prenderanno parte a questo evento di quattro giorni.

Tra i paesi partecipanti vi sono l'Italia, l'India, la Turchia, la Tailandia, l'Indonesia, la Danimarca, la Repubblica Ceca, la Germania, la Francia, il Canada, il Giappone, la Cina, il Brasile, la Svizzera, Singapore e l'Austria.

L’Italia partner commerciale numero uno in Europa per l’Iran

L’Italia partner commerciale numero uno in Europa per l’Iran

Udine – ''Italia e Iran sono due paesi per certi versi complementari. Voi siete interessati alle nostre risorse energetiche e ad aprire nuovi sbocchi commerciali; noi, invece, alla vostra tecnologia e alla vostra gestione dei mercati''.

Parole dell'ambasciatore Fereidoun Haghbin, Incaricato d'Affari della Repubblica Islamica dell'Iran in Italia, ieri a Udine ospite dell’incontro ''Esportare ed investire in Iran'' a palazzo Torriani.

Il meeting, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Udine, nell'ambito della sua attività di internazionalizzazione, ed in collaborazione con la Camera di Commercio ed Industria Italo Iraniana, ha rappresentato l'occasione per poter fare il punto sui rapporti commerciali che da anni Italia e Repubblica Islamica d'Iran intrattengono efficacemente con buoni margini di profitto.

IranLe fonti energetiche da una parte, le risorse specializzate e la tecnologia dall'altra: sono questi i termini di compravendita tra i due Paesi che, secondo i dati illustrati nel corso dell'incontro, nel primo semestre del 2008 hanno già scambiato petrolio e gas naturale (dall'Iran verso l'Italia) per il 90% sul totale delle importazioni (1.901 milioni di euro), e viceversa (dall'Italia verso l'Iran) un ammontare di 1.042 milioni di euro complessivi spesi in macchine per impieghi speciali (22% del totale), altre macchine di impiego generale (17%) e macchine ed apparecchi per la produzione di energia elettrica (16%), a cui vanno aggiunti elementi da costruzioni in metallo, tubi e apparecchi elettrici.

In questo modo l'Italia si conferma il primo partner commerciale dell'Iran in Europa con un totale di 2.943 milioni di euro, seguita da Germania (2.095 milioni di euro), Francia e Paesi Bassi.