Teheran – Tre eventi organizzati nella “capitale culturale del mondo islamico”, Isfahan, chiameranno nella splendida città iraniana, fino all'8 Ottobre, un gran numero di esperti internazionali con l'obbiettivo di studiare e proporre nuove idee per potenziare l'industria culturale in Iran.
Esperti provenienti da numerosi paesi (Danimarca, Olanda, India, Malesia, Tailandia, Afghanistan, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan e Uzbekistan) stanno giudicando in questi giorni vari tipi di manufatti non solo iraniani, bensì provenienti anche dalle repubbliche centro-asiatiche, promuovendone soprattutto la fattura eco-compatibile.
Durante il primo dei tre eventi culturali ospitati ad Isfahan, infatti, il lavoro degli specialisti si è concentrato sulla promozione degli standard di qualità nella produzione di manufatti in linea con il rispetto dell'ambiente; dal 5 al 7 Ottobre, invece, si procederà con la scelta dei migliori tra 68 pezzi d'arte artigianale centro-asiatici e 157 prodotti dell'arte manifatturiera iraniana, da premiare con il Premio d'Eccellenza Unesco per il 2008.
All'esame della giuria saranno sottoposti tradizionali strumenti in metallo, sculture, tessuti di lana e in fibra naturale, oggetti in legno, ceramiche e quant'altro l'artigianato asiatico possa vantare.
Il terzo e ultimo evento si terrà l'8 Ottobre, sempre a Isfahan, quando i membri di una giuria per metà iraniana e per metà afghana riceveranno un corso d'aggiornamento sulle medesime tematiche di sviluppo di cui sopra, con il patrocinio dell'Unesco e dell'Organizzazione Iraniana per il Patrimonio Culturale, l'Artigianato e il Turismo (ICHHTO).
Isfahan è da tempo un vero e proprio museo all'aperto di reperti architettonici, oggetti d'arte e artigianato, tanto da ottenere il riconoscimento ufficiale del suo splendore dall'Organizzazione della Conferenza Islamica (OIC) che nel 2006 l'ha appunto assurta a città capitale dell'arte islamica.
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