Teheran - Riaprono le scuole in Iran e subito salta all'occhio come, anche nella scelta degli accessori scolastici, le bambine iraniane non mostrino segni di dubbio: è ancora Barbie la bambola idolo e modello di questa generazione, come di quelle passate.
Nemmeno Sara, la più morigerata controparte creata ad hoc per proporre un'alternativa più consona ai costumi islamici, riesce a scalzare la biondissima bambola americana che tiene in pugno il mercato iraniano e sfavilla su zaini, quaderni e quant'altro occorra tra i banchi di scuola.
La versione islamica di Barbie, insomma, non convince tanto quanto quella tradizionale senza chador, così come già Dara non è mai riuscito a rimpiazzare tra i maschetti eroi “mondiali” del calibro de L'Uomo Ragno, le Tartarughe Ninja o Shrek.
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