Iran unico Paese dove crescono berberis senza semi

Iran unico Paese dove crescono berberis senza semi

Teheran –- I berberis, crescono riccamente in numerose parti del mondo ma, secondo i risultati di una ricerca condotta dall'Istituto di Agricoltura del Sud Khorassan, l'Iran è l'unico posto al mondo in cui è possibile trovarne il frutto privo di semi.

Qolam-Reza Hadarbadi, direttore dell'istituto, riferisce che ben 14,000 ettari di terra nella regione meridionale del Khorassan sono appunto dedicati a questo tipo di coltivazione: nella stessa regione crescono abbondantemente anche zafferano, mandorle e pistacchi, grazie al clima temperato e subtropicale, ma il barberry (tipo di arbusto sempreverde dai frutti molto apprezzati dagli iraniani) qui sembra particolarmente florido, prediligendo le temperature rigide tipiche delle aree di montagna (circa 1500mt sopra il livello del mare).

Berberis senza semiL'arbusto può raggiungere un'altezza fino a 6 metri ed è costituito da rami rossicci, foglie dalla forma ovale e grappoli di frutti rossi che in questo caso non contengono il nocciolo interno. Il frutto è importante per le tavole iraniane e gradito non solo per il suo sapore intenso, ma anche perché ricco di vitamina C, acidi organici e acidi fenolici.

L’Iran lancia in orbita un satellite

Teheran – Nei giorni in cui il presidente iraniano Ahmadinejad si trova a New York, alle prese con i lavori dell’apertura della 63″° sessione dell'Assemblea Generale dell'ONU, viene annunciato pubblicamente che presto l'Iran metterà in orbita il suo primo satellite.

L'annuncio è stato dato dallo stesso presidente nel corso di un incontro con esuli iraniani a New York. Ahmadinejad non ha riferito ai microfoni numerosi dettagli se non il fatto che il razzo sarà dotato di 16 propulsori e raggiungerà una distanza dalla terra di 690 chilometri.

Il satellite messo in orbita sarà comunque esclusivamente di fabbricazione iraniana, questo rende unico l'evento che dovrebbe realizzarsi a breve, secondo il presidente: l'Iran infatti ha già lanciato altri satelliti, ma sempre attraverso vettori costruiti da Paesi terzi.

Il satellite dovrebbe servire a scopi commerciali o meteorologici. Il primo satellite messo in orbita dall'Iran risale al 2005.

Le Olimpiadi della matematica

Roma – Il Presidente ha comunicato che dal 15 al 18 luglio 2008 si terranno in Iran “Le Olimpiadi della Matematica”.

Alla competizione, promossa dal Ministro per la Scienza, le Ricerche e l'Innovazione dell'Iran, che si svolgerà contemporaneamente per le materie di matematica e fisica, potranno partecipare studenti di nazionalità italiana, con titolo di studio universitario, in gruppi costituiti da non più di cinque persone, con uno o due insegnanti. Le spese di vitto e alloggio saranno sostenute dall'Organizzazione direttiva delle Olimpiadi, mentre le spese relative al viaggio di andata e ritorno per l'Iran saranno a carico dei singoli partecipanti. Il modulo di partecipazione, la brochure ed esempi di domande per la gara di matematica sono consultabili sul sito [email protected]

L’Iran ha lanciato il primo razzo per inviare in orbita un satellite

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha inaugurato un centro spaziale nel nord della Repubblica Islamica e ha dato personalmente l'ordine per il lancio di un razzo di prova.

La tv iraniana ha annunciato che l’'Iran ha lanciato un razzo progettato per mandare in orbita il primo satellite di ricerca fabbricato dalla Repubblica Islamica.

Il satellite sarà battezzato Omid (speranza), ha annunciato il Ministro della Difesa, Mostafa Mohammad Najja e sarà lanciato durante il prossimo anno iraniano, che terminerà il 21 marzo 2009.

“Abbiamo bisogno di stabilire una presenza attiva e influente nello spazio”, ha detto il presidente durante una cerimonia teletrasmessa prima del lancio. ““L'Iran ha fatto il primo passo (per stabilire la presenza nello spazio) in modo molto determinato”, ha aggiunto, “Costruire e lanciare un satellite è una conquista molto importante”.

Gli Stati Uniti accusano l'Iran di sviluppare tecnologia per produrre armi nucleari e stanno da tempo effettuando pressioni sull'Iran perché rinunci al suo programma di sviluppo di energia nucleare.

L'Iran ha però sempre replicato che i suoi piani sono pacifici e che vuole generare energia da impianti nucleari.

L’ambasciatore: la collaborazione spaziale tra Russia e Iran è pacifica

Teheran – L'ambasciatore della Russia a Teheran ha annunciato che la collaborazione spaziale del suo Paese con la Repubblica dell'Iran si basa su scopi pacifici.

Alexander Sadovnikov rileva che attualmente esiste un piano congiunto che prevede il lancio di due satellite iraniani chiamati ““Zohre”” e ““Mesbah”” e sottolinea che la collaborazione è tesa unicamente a scopi pacifici e di ricerca.

Dal canale in lingua araba ““al-Alaam”” l'ambasciatore ha riferito che l'Iran ha lanciato il suo primo satellite, chiamato ““Sina””, con l'aiuto della Russia.