Vivaldi celebrato a Teheran

La rivista letteraria “Bokhara”” ha onorato il compositore barocco Antonio Vivaldi durante la sua 76ma sessione nella capitale iraniana. La sessione, sponsorizzata dall'Ambasciata d'Italia, si è svolta nell'Istituto ““Pietro Della Valle”” di Teheran.

Durante la riunione Luciana Ipiliti, esperta di musica, ha parlato di Vivaldi e dell'influenza di Venezia nella storia dell'arte.

Ha detto che Venezia è stata fonte d'ispirazione non solo per poeti e pittori, ma anche per i musicisti di tutte le epoche.

L'esperta ha inoltre parlato del capolavoro di Vivaldi, Le Quattro Stagioni, e della sua composizione.

Anche il musicista Alberto Beradanini ha parlato brevemente della vita e delle opere del compositore.

Per concludere l'evento i chitarristi Kaveh Afshar e Neda Samavati hanno eseguito tre pezzi basati sulle Quattro Stagioni.

Il virtuoso Keyvan Saket ha eseguito l'Allegro, accompagnato al pianoforte da Behnam Abolqasem.

Antonio Lucio Vivaldi (1678-1741) nacque a Venezia e fu sacerdote, compositore e suonatore di violino; è considerato uno dei maggiori compositori barocchi e l'influenza che esercitò durante la sua vita si estese a tutta l'Europa.

Vivaldi è celebre soprattutto per i suoi concerti per violino, oltre che per le musiche sacre. La sua opera più celebre è la serie di concerti per violino intitolati Le Quattro Stagioni.

Concerto di arpiste iraniane e italiane a Tehran

Artiste iraniane e italiane sono state le protagoniste di “Una notte con l'arpa”” il 3 e 4 agosto 2010 al centro culturale Niavaran. Diretto dall'arpista Fataneh Shahin, l'ensemble, era composto delle italiane Valentina Meinero e Petra Arman e all'iraniana Saeid Dolat-Zarei.

In un comunicato stampa comparso sul sito dell'Associazione musicale iraniana, Shahin riporta: ““Mi hanno presentato Valentina l'anno scorso quando sono andata in Italia per comprare delle arpe e non vedeva l'ora di esibirsi in Iran.Ho scelto musiche dal periodo barocco all'era contemporanea composte da Carlos Salzedo, Gaetano Donizetti e Michael Amorosi, oltre a tre brani dei musicisti iraniani Abolfazl Rahbarian, Arvin Sedaqat-kish e Arash Abbasi,”” ha continuato l'artista.

Shahin ha concluso dicendo che l'arpa, strumento popolare risalente a secoli fa, è stata un po' dimenticata in Iran e quindi dovrebbe essere reintrodotta.

L’orchestra sinfonica di Teheran comincia il suo tour europeo, tra cui a Roma

Lo scorso sabato, a Strasburgo (Francia), l'orchestra sinfonica di Teheran ha eseguito la première della composizione della pace e dell'amicizia. Si è trattato della prima performance dell'orchestra di Teheran al di fuori di quelle in calendario in sei paesi europei; il direttore è Manucher Sahbaji e la solista è Nima Masiha.

Il loro secondo concerto ha avuto luogo a Bruxelles lunedì scorso; mercoledì suoneranno a Roma, sabato a Rotterdam e domenica a Ginevra. Il tour si concluderà a Vienna il 3 febbraio, dopodiché i musicisti torneranno in patria.

Nel febbraio dello scorso anno la composizione fu eseguita alla Vahdat Hall di Teheran per cinque notti durante le celebrazioni per il 30″° anniversario della rivoluzione islamica.

L'Orchestra, composta da 115 musicisti e da 35 coristi, eseguirà le seguenti sinfonie: “I Movimento – Sorge l'alba”, “II Movimento – La Lontananza del Sole”, “III Movimento -Ricostruzione” e “IV Movimento – Iran Verso Futuro”.

Concerto a Roma: Auditorium, Sala Petrassi, Mercoledì 27 gennaio 2010 alle ore 21

vedi anche: http://www.auditorium.com/eventi/4962198

Kiarostami metterà in scena un’opera di Mozart a Londra

Il regista iraniano Abbas Kiarostami, conosciuto in tutto il mondo, metterà in scena l'opera Così fan tutte di Mozart al Coliseum Theatre dal 29 maggio al 5 luglio prossimi.

Egli aveva già allestito l'opera, nel luglio dello scorso anno, al Festival di Aix-en-Provence nella Francia meridionale, con grande consenso di pubblico.

Facendo uso di spettacolari proiezioni sullo sfondo, il vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes del 1997 con Il sapore della ciliegia ricrea il mondo della commedia mozartiana con una bellissima ambientazione.

Concerto iraniano a Roma

Roma – Nella serata di martedì, 8 aprile, con l'iniziativa dell'Istituto Culturale dell'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran, il gruppo musicale Ensemble Hamdel ha tenuto un concerto tradizionale iraniano presso Hotel Villa Maria Regina di Roma.

Il gruppo era composto da Seyed Ali Jaberi (Tanbur), Ali Cheraghi (cantautore), Moslem Alipour (Kamancheh) e Seyed Mohammad Jaberi (Daf).