da iran.it | Apr 5, 2008 | Economia
Teheran – Il Ministro per il Petrolio iraniano ha dichiarato che l'area corrispondente alla Provincia di Fars, con i suoi ingenti giacimenti di gas naturali, ha la possibilità di diventare uno dei maggiori poli del gas di tutto il Paese.
Mentre visitava la Società per i gas naturali della provincia di Fars e augurava buon anno allo staff della compagnia, Gholam-Hossein Nozari ha continuato dicendo che questo staff ha avuto un ruolo decisivo nel distribuire l'energia in tutto il Paese l'inverno scorso.
“La società ha fatto del suo meglio per fornire ai nostri concittadini maggiori servizi e per alleviare i loro problemi durante la stagione fredda”. Enfatizzando il supporto prestato dal Presidente iraniano, ha aggiunto che Ahmadinejad rivolge un'attenzione particolare al Ministero per il Petrolio.
da iran.it | Mar 12, 2008 | Economia
Teheran – Il volume degli investimenti nelle zone libere dal commercio dell'Iran nell'attuale anno iraniano (iniziato il 21 marzo 2007) è cresciuto del 15 percento rispetto all'anno precedente, ha detto il direttore responsabile dell'economia delle zone di libero commercio
Mahmud Salahi ha detto “Attrarre gli investimenti interni e stranieri e promuovere le esportazioni attraverso le zone di libero commericio sarebbe una spina dorsale per lo sviluppo dell'economia del Paese”. “Il settore privato è stimato per più del 70% degli investimenti totali nelle zone libere” ha aggiunto il funzionario, dichiarando che il settore privato è preparato a investire in altri campi potenziali.
Secondo la definizione legalmente accettata che le “free trade zones” e le zone con una speciale economia sono quelle parti del territorio iraniano che sono governate secondo le leggi speciali e statuti e sono escluse dalle leggi del governo della madrepatria.
Queste zone non sono sottoposte alle autorità doganali. Il parlamento iraniano ha approvato il “Free Zones Act” nel settembre 1993: Kish Island, Qeshm Island e il Port of Chabahar sono state dichiarate “zone libere” in Iran.
da iran.it | Mar 11, 2008 | Economia
Teheran – Oltre 135.000 tonnellate di merci per un valore di 6,164 bilioni di rials (662,5 milioni di dollari) sono stati esportati dallufficio clienti della Kerman nel corrente anno iraniano.
Il direttore generale dell'ufficio clienti ha annunciato questi dati e ha aggiunto che c'è stato un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
“La gran parte delle merci esportate sono composte da pistacchi, prodotti di rame, lana, vernici, resine e prodotti edili” ha detto Hossein Salari. Ha citato paesi europei come Russia, Hong Kong, Malaysia, Turkey e Asia Centrale, come i mercati- target, e ha aggiunto che nello stesso periodo più di 20,000 tonnellate di merci, per un valore di 659 bilioni di rials, sono state importante dall'ufficio clienti della Kerman.
Salari ha citato i macchinari meccanici e industriali, l'equipaggio agricolo, gli strumenti elettrici e industriali tra le merci più importanti che vengono importate e ha aggiunto che i paesi dell'Asia Centrale, l'Italia, la Cina, l'Olanda e la Malesia hanno esportato i loro prodotti attraverso l'Iran attraverso questo servizio clienti.
Basandosi sul numero dei passeggeri che sono entrati nella Kerman ha sottolineato che oltre 57,000 passeggeri sono entrate nella provincia dagli Emirati Arabi Uniti, dalla Sirua e dall'Arabia Saudita nello stesso periodo. Salari ha anche detto che le entrate totali dell'ufficio clienit della Kerman dell'anno iraniano corrente sono ammontate a 207.4 bilioni di rials.
da iran.it | Mar 10, 2008 | Economia
Teheran – Più del 60% della sezione iraniana del progetto “un gasdotto per la pace” è stato costruito. La sezione iraniana del gasdotto che percorre più di 902 chilometri è stata fatta e sono state costruite il 66% delle tubature.
Il gasdotto che unisce l'Iran all'India, conosciuto con il nome di “gasdotto della paceà, sarà lungo 2.775 chilometri e porterà il gas naturale dall'Iran al Pakistan all'India.
Il progetto che prevede una spesa di 7 bilioni di dollari si chiuderà tra tre o al massimo cinque anni e produrrà dei benefici sia in India che in Pakistan, che non possiedono sufficienti riserve di gas naturale per soddisfare il loro fabbisogno di energia che cresce rapidamente.
Il gasdotto porterà in Pakistan 3.2 bilioni di metri cubici di gas naturale e 2.1 bilioni di metri cubici in India ogni giorno a partire dal 2011. Anche il deputato del Ministero degli Esteri agli affair economici ha dichiarato che L'Iran è pronto a firmare il contratto per il “gasdotto della pace” al più presto possibile.
L'Iran è sicuro che il contratto sarà firmato se tutte le parti coinvolte prenderanno la decisione finale; ha detto Mohsen Talaei aggiungendo che stanno cercando di trovare un punto di incontro riguardo al prezzo e al tasso di transizione.
da iran.it | Feb 25, 2008 | Economia
Teheran - La compagnia italiana “Edison” sfrutterà il giacimento petrolifero Dayyer in Iran. In un arco di tempo di 4 anni verranno investiti per questo progetto 30 milioni di euro. Il relativo contratto è già stato firmato. L'estensione e la data di scadenza del progetto sono sorprendenti se si considera il previsto inasprimento delle sanzioni delle Nazioni Unite e le critiche ai rapporti economici tra la Germania e l'Iran.
La compagnia petrolifera di stato iraniana (NIOC) e la compagnia italiana Edison hanno chiuso un contratto per l'esplorazione e lo sviluppo delle riserve petrolifere nel Dayyer Block (superficie 8.500 kmq) uno dei 17 blocchi petroliferi dell'Iran sul Golfo Persico. La firma ufficiale è stata posta il 9 gennaio 2008 a Teheran, alla presenza dei maggiori rappresentanti delle due compagnie. Erano infatti presenti il vice presidente della Edison Petero Cavano, l'ambasciatore italiano a Teheran, il Ministro per il Petrolio Gholamhossein Nozari e Mahmoud Mohadess, manager del settore esplorazioni del NIOC. In seguito agli accordi il valore provvisorio del contratto per lo sfruttamento del campo ammonta a 107 milioni di dollari. La Edison investirà in quattro anni 30 milioni di euro. La compagnia italiana dovrà effetturare approfondite analisi sul territorio insieme a studi sismografici e trivellazioni di prova. La cifra totale dell'investimento per il progetto, che avrà termine nel 2012, sarà resa nota in seguito ai lavori di esplorazione. Già alla fine di dicembre 2007 il Ministro per il Petrolio aveva intavolato delle trattative con la Edison sull'esportazione in Italia del gas. Secondo le comunicazioni della stampa si parte da una scala di erogazione di oltre 1 bcf/d (bilioni cubici di piedi al giorno “billion cubic feet per day”). La Edison voleva inizialmente 1,5 bcf/d. Resta da vedere se tale modifica sia da imputare alle lamentele della popolazione e dei media in merito a un insufficente approvigionamento di gas per la comunità locale durante il molto nevoso inverno 2007/2008 . I media iraniani e internazionali riferiscono con regolarità i numeri da record nello scambio di merci dell'Iran con la VR Cina, la Russia, l'India e con altri Paesi asiatici. In parte si arriva a degli incrementi di tre cifre. Le esportazioni tedesche in Iran sono diminuite nel periodo che va da gennaio a novembre 2007 del 14% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Soprattutto la VR Cina si è inserita in maniera molto forte nel mercato iraniano.