da iran.it | Set 16, 2008 | Teatro
Roma – Saranno le marionette di Werner e Christine Heirzer (costruttori del famoso Teatro delle Marionette Schoss Schonbrunn di Vienna), vestite di preziose stoffe iraniane, a mettere in scena sulle musiche di Loris Tjeknavorian le storie di Rostam e Sohrab, personaggi usciti dalla penna dell'antico poeta iraniano Ferdowsi nel pieno splendore della cultura persiana, intorno all'anno mille.
Per la prima volta in Italia, il Teatro Iraniano delle Marionette debutterà in due date al Teatro Argentina il 30 settembre e il 1 ottobre con diciotto storie del Shahnamé, il poema con cui Ferdowsi racconta il combattimento epico (e beffardo) tra padre e figlio, il Re Rostam e il suo unico figlio Sohrab, appunto, lasciando nei secoli a seguire un'impronta indelebile nella narrazione iraniana e in tutta il suo mondo artistico.
Una storia di coraggio e congiure, con un tragico epilogo, ambientata nello sfarzo delle corti persiane di un tempo, sceneggiata in maniera quasi disarmante da semplici marionette, in perfetta sintonia con la tradizione del cosiddetto Teatro di Figura che Behrouz Gharibpour , regista e adattatore dello spettacolo, intende rilanciare in questo modo in collaborazione con l'Istituto di Cultura dell'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran a Roma.
Behrouz Gharibpour sceglie non a caso Roma come unico (per ora) teatro della sua rappresentazione: è qui che ha vissuto per anni durante la sua formazione accademica in arte drammatica, frequentando assiduamente il Teatro Quirino e lo stesso Teatro Argentina.
Prevendita on-line disponibile sul sito www.teatrodiroma.it.
da iran.it | Set 16, 2008 | Foto
Un negozio nel bazar di Teheran
da iran.it | Set 15, 2008 | Economia
Teheran – Rischia di saltare in queste ore l'accordo tra Iran e l'austriaca OMV, partner energetici per la costruzione della pipeline Nabucco che, con una estensione complessiva di 3,300 kilometri, trasporterà gas dalle regioni dell'Asia Centrale direttamente sul mercato europeo, il tutto presumibilmente a partire dal 2013.
A lavori fermi, il Ministro del Petrolio Iraniano Gholam Hussein Nozari fa sapere, infatti, di mal sopportare l'atteggiamento d'indecisione con cui il gruppo austriaco continua a rinviare la chiusura delle trattative e, quindi, l'avvio delle operazioni.
Nozari, forte della consapevolezza dell'importanza della partecipazione iraniana al progetto Nabucco (l'Iran possiede da solo il 16% delle riserve di gas mondiali), prefigura già nuovi possibili partner alternativi qualora OMV non arrivasse alla firma finale del contratto al più presto
Al progetto per la realizzazione della pipeline euro-asiatica partecipano anche la compagnia ungara MOL, la rumena Transgaz, la Bulgargaz, la tedesca RWE e la turca Botas.
da iran.it | Set 15, 2008 | Cinema
Teheran – Si è aperta da pochi giorni in Giappone la 18″°edizione dell'Asia Fukuoka International Film Festival (11-21 Settembre), rassegna cinematografica largamente attesa nella terra del Solevante che quest'anno, oltre ad ospitare le opere di registi provenienti da Turchia, Siria, Pakistan, India, Malesia, Thailandia, ma anche Cina, Filippine e Sud Corea, ha già dato ampio spazio anche al cinema prodotto in casa Iran, dando rilievo internazionale al livello di qualità raggiunto dalla produzione cinematografica iraniana.
Tre i film in questione presentati con successo, tutti diretti da affermati registi iraniani.
Già di fama internazionale, Dariush Mehrjui ha portato in scena la sua ultima realizzazione dal titolo “Santoori”, chiaramente ispirato alla trama del film tutto incentrato sulla storia di musica e droga del protagonista, un giovane suonatore del Santur, antico strumento musicale a corde di origine persiana.
Opera di Majidi (non nuovo agli schermi del Festival di Fukuoka) è invece “Song of Sparrows” (Il canto del pappagallo), già vincitore dell'Orso d'Argento, premio per il migliore attore, nell'ultima edizione del Festival di Berlino: vengono raccontate le vicende di un vecchio allevatore di struzzi che, caduto in miseria, si ritrova a scontrarsi con le diversità e l'alienazione della vita in città .
Non è mancato, infine, Abbas Kiarostami, già autore di numerosi film che tra gli anni '80 e '90 hanno mostrato un'immagine umana e artistica dell'Iran ad una fetta dell'opinione pubblica occidentale piuttosto scettica. Questa volta Kiarostami ha riproposto al pubblico internazionale “Where Is the Friend's House?” (Dove è la casa dell'amico?), realizzato nel 1987 e ispirato al poema di Sohrab Sepehri, che ripresenta il sempre attuale senso del dovere della società iraniana attraverso lo sforzo compiuto da un bambino per raggiungere la casa dell'amico e restituirgli in tempo un oggetto personale smarrito.
da iran.it | Giu 7, 2008 | Scienza
Roma – Il Presidente ha comunicato che dal 15 al 18 luglio 2008 si terranno in Iran “Le Olimpiadi della Matematica”.
Alla competizione, promossa dal Ministro per la Scienza, le Ricerche e l'Innovazione dell'Iran, che si svolgerà contemporaneamente per le materie di matematica e fisica, potranno partecipare studenti di nazionalità italiana, con titolo di studio universitario, in gruppi costituiti da non più di cinque persone, con uno o due insegnanti. Le spese di vitto e alloggio saranno sostenute dall'Organizzazione direttiva delle Olimpiadi, mentre le spese relative al viaggio di andata e ritorno per l'Iran saranno a carico dei singoli partecipanti. Il modulo di partecipazione, la brochure ed esempi di domande per la gara di matematica sono consultabili sul sito [email protected]
da iran.it | Mag 15, 2008 | Foto
La costruzione di questo mercato iniziò 1000 anni fa, ma gran parte di questo Bazar coperto a cupole risale al 15 sec., uno dei più estesi antichi bazar dell'area mediorientale. Tabriz si trova sulla Via della Seta, ed il bazar ha circa 35 km di passaggi coperti, con più di 7000 negozi, 24 caravanserragli e Timche (= corridoi con soffitti a volta). In particolare qui si amira una cupola del complesso di Amir, dove si vende l'oro.
da iran.it | Mag 14, 2008 | Foto
Il mosaico di frammenti di specchio è utilizzato in molte decorazioni, particolarmente nelle moschee.
da iran.it | Mag 13, 2008 | Economia
Teheran – Recentemente scoperti due campi di petrolio, situati nel sud della provincia di Fars. “Il progetto di sviluppo dei campi di petrolio di Khesht, Sarvestan e Sa'adatabad sarà effettuato dalla Centrale iraniana società campi petroliferi (CIOFC)” ha spiegato Gholam Hossein Nozari, Ministro del petrolio dell'Iran.
“Si stima che con il completamento dello sviluppo del settore petrolifero di Khesht, di petrolio saranno prodotti 25,000 BPD”.
Nozari inoltre afferma “I giacimenti di gas della provincia di Fars attualmente producono oltre 122 milioni di metri cubi di gas al giorno”.
Istituire a Pars una raffineria con una capacita di 120,000 BPD è uno degli altri piani del Ministro del petrolio nella Provincia di Fars.
da iran.it | Mag 5, 2008 | Foto
L'Autostrada sul Damavand.
da iran.it | Mag 1, 2008 | Foto
La porta in questo recinto di rami sembra incantata.