Italia-Iran: sanità, nuova cooperazione in sala operatoria

Teheran – Scambi di visite, organizzazione comune di congressi, soggiorni di chirurghi iraniani in Italia: passa per la sala operatoria la nuova frontiera della cooperazione fra Roma e Teheran, grazie a due memorandum d'intenti firmati in Iran in questi giorni, accompagnati da una serie di interventi di altissima tecnologia compiuti negli ospedali universitari di Teheran e Isfahan.

Chirurgo italiano della valle, operazioni a Isfahan e a Teheran

Ad eseguirli è stato il dott. Edoardo Della Valle, direttore della divisione di chirurgia laparoscopica avanzata e metabolica presso l'ospedale Santa Maria Nuova delle Università di Modena e Reggio Emilia.

Quattro interventi con tecnica integralmente videoassistita e ad addome chiuso sono stati realizzati per la prima volta nell'ospedale universitario di Isfahan da una equipe diretta da Della Valle, coadiuvato da colleghi locali. Il chirurgo italiano si è poi spostato a Teheran, dove ha eseguito altre operazioni analoghe presso l'ospedale universitario della capitale e l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro.

A nome dell'ospedale di Reggio Emilia e dell'Università di Modena e Reggio il dott. Della Valle ha poi firmato due accordi per lo sviluppo della cooperazione con l'Iran.

Della Valle ha sottolineato che durante la sua missione, preparata dall'ambasciatore italiano a Teheran, Alberto Bradanini, ha apprezzato ''il livello altissimo'' della medicina pubblica, in particolare della chirurgia, in Iran.

Il chirurgo italiano ha anche sottolineato ''l'accoglienza e la voglia di apprendere'' dei colleghi iraniani, criticando il fatto che le sanzioni imposte all'Iran provochino una difficoltà di approvvigionamento delle attrezzature per la chirurgia tecnologicamente avanzata.

Fonte: Ansa

L’Expo iraniana del Turismo e dei servizi turistici è stata registrata nel calendario del WTO

Farhad Aminiyan, direttore del Salone del Turismo, ha detto nella cerimonia inaugurale che il salone internazionale degli alberghi, viaggi e servizi turistici è stato registrato nel calendario del WTO (l'Organizzazione Mondiale del Turismo). Inoltre il salone è stato registrato nel calendario delle Esposizioni internazionali.

Inoltre, ha aggiunto, 238 compagnie locali e straniere hanno partecipato al Salone del Turismo, il quale ha fatto registrare un aumento del 34% rispetto allo scorso anno.

L'evento ha visto la partecipazione di aziende provenienti da Germania, Italia, Indonesia, Turchia, Malesia, Svezia, Russia, Gran Bretagna e Stati Uniti, egli ha sottolineato.

Solo 63 giorni di aria pulita in 3 anni a Teheran

Ci sono stati oltre 1023 giorni di pesante inquinamento atmosferico, tra marzo 2005 e marzo 2007, ha evidenziato il rapporto.

Nell'anno 1384 del calendario iraniano (cominciato il 21 marzo 2005) la capitale ha vissuto 348 giorni di inquinamento pesante e nell'anno iraniano 1385 (iniziato il 21 marzo 2006) vi sono stati quasi 330 giorni di aria inquinata.

Circa 800.000 persone in tutto il mondo muoiono ogni anno a causa dell'inquinamento atmosferico. E a Teheran sono molte le persone ricoverate in ospedale ogni giorno a causa dell'inquinamento atmosferico.

A Teheran oltre l'87% dell'inquinamento è provocato dai gas di scarico delle automobili.

Nove milioni di analfabeti istruiti dall’inizio della Rivoluzione islamica

Teheran – Mahmud Rastegari, presidente del Movimento per l'alfabetizzazione della provincia di Yazd, ha detto che nove milioni di analfabeti sono stati istruiti dal 1979, anno della Rivoluzione islamica in Iran.

Nel 1979 oltre 14 milioni di persone (su una popolazione di 37 milioni) erano analfabeti, ha affermato Rastegari, aggiungendo che ogni decennio circa 2 milioni di illetterati hanno ricevuto un'istruzione.

Nel corso degli ultimi anni, ha aggiunto Rastegari, grandi passi sono stati compiuti dal movimento verso la cancellazione dell'analfabetismo.

Facendo riferimento alla differenza tra il tasso di alfabetizzazione nelle zone urbane e in quelle rurali, ha detto che la differenza è scesa dal 34% nel 1979 al 13% nel 2006.

Rastegari, inoltre, ha evidenziato il tasso di alfabetizzazione dell'88,4% nella provincia di Yazd dicendo: “Yazd è al terzo posto, dopo le province di Teheran e di Semnan, per crescita del tasso di alfabetizzazione.” Vi sono 30 province in tutto il Paese.

Il regista di Jamshid and Khorshid cerca migliori condizioni per la proiezione del film

Teheran – Behruz Yaghmaian, regista del film d'animazione Jamshid and Khorshid, ha criticato il ritardo nella proiezione e ha annunciato che finché non vi saranno le giuste condizioni il film non andrà sugli schermi.
In una sessione tenuta qui all'Associazione iraniana degli scrittori e dei critici di teatro, molti membri del cast e della produzione hanno discusso e rivisto il lavoro.

Il regista Yaghmaian è stato il primo a parlare: “Abbiamo passato quattro anni a produrre il film, il risultato della nostra esperienza trentennale. Ammettiamo che il film presenta punti deboli, ma sentivamo che c'era un vuoto nel cinema iraniano a proposito dell'animazione. Per questo abbiamo prodotto Jamshid and Khorshid.”

“Abbiamo lavorato utilizzando una strategia “prova ed errore” e abbiamo cercato di imparare senza avere paura di sbagliare. Questo film d'animazione ha formato molti professionisti in vari campi cinematografici,” il regista ha aggiunto.

Il produttore Nader Yaghmaian subito dopo ha aggiunto: “I responsabili del cinema iraniano non ci hanno aiutato. In questi anni abbiamo lavorato con tutta la nostra passione cercando di promuovere il cinema iraniano, ma non abbiamo avuto la possibilità di mostrare sullo schermo un film a cui hanno collaborato più di 70 persone.”

Ha continuato: “Finché non vi sarà un momento appropriato, non proietteremo il film. Questa animazione deve essere vista; se gli sforzi del nostro team non saranno apprezzati, allora nessuno investirà in questo tipo di produzioni.”

“L'animazione è stata prodotta con il mio capitale personale e quello di mio fratello. Il Centro per i documentari e i film sperimentali ha coperto il 5% dei costi e anche la Fondazione cinematografica Farabi ha prestato denaro per la produzione. L'intero progetto è costato 5 miliardi di rial (intorno ai 5 milioni di dollari).”

Investimenti e cooperazione bilaterale: al vaglio i nuovi rapporti Iran-Kenya

Teheran – Si è parlato di possibili opportunità d'investimento e nuovi orizzonti per il commercio tra Iran e Kenya nella conferenza che si è tenuta oggi, a Teheran, presso gli stands della fiera internazionale permanente, un incontro-dibattito della durata di un giorno a cui hanno preso parte numerose imprese, circa 200 da parte iraniana e almeno 40 da parte keniota.

Alla conferenza hanno preso parte Mehdi Ghazanfari, direttore per la promozione del commercio in Iran, e Uhuru Kenyatta, vice primo ministro e ministro per il commercio in Kenya: l'intento dichiarato da entrambe le parti è stato quello di supportare i buoni rapporti già esistenti tra i due paesi sul piano politico anche con proposte concrete di cooperazione economica che portino vantaggi alle rispettive economie.

L'Iran ha già in ballo da tempo fruttuosi rapporti commerciali con i paesi africani (per un valore di circa 15 milioni di dollari, secondo il ministro per il commercio Masoud Mirkazemi); sembra quindi arrivato ora il momento di scommettere su nuove partnership, tra cui quella con Nairobi le cui imprese potrebbero presto sfruttare tutto il know-how e la tecnologia iraniana, senza limitazioni, e in cambio di una effettiva collaborazione in termini di scambio di informazioni commerciali e creazione di nuove opportunità d'investimento.

Un fondo per lo sviluppo nazionale contro la crisi del prezzo del greggio

Teheran –- Dopo il fondo nazionale per la stabilizzazione del prezzo del petrolio, il governo iraniano, a fronte di una sempre più crescente preoccupazione legata alle fluttuazioni instabili del mercato del greggio, ha deciso di mettere a disposizione nuovo denaro che possa dare oggi sostegno alla sofferente economia iraniana.

Lo ha annunciato oggi Mohammad-Hadi Zahedi-Vafa, vice ministro delle Finanze di Teheran, che da un lato si è dimostrato sereno nella valutazione di un'economia iraniana fortunatamente salva dalla crisi finanziaria globale che sta attanagliando i paesi più avanzati, dall'altro lato, tuttavia, non ha potuto fare a meno di ricordare come lo stato di salute dell'Iran dipenda strettamente dal mercato del greggio per i suoi introiti, di conseguenza apparirebbe oggi prioritario nell'agenda del governo iraniano cercare di tamponare laddove possibile le perdite dovute all'attuale crollo del prezzo dell'oro nero.

Il fondo d'emergenza verrà meglio definito in base all'attuale piano di sviluppo quinquennale; è certo, tuttavia, che esso andrà a finanziare il settore privato, le cooperative e l'intero settore non governativo, stimolando il più possibile gli investimenti, tanto quelli iraniani quanto quelli degli stranieri in Iran.

Un’allenatrice italiana guiderà la nazionale iraniana di polo in canoa

Teheran – Sandra Catania si recherà in Iran la settimana prossima per negoziare con i responsabili di settore la carica di allenatrice della squadra di polo in canoa.

L'ex giocatrice italiana e attuale allenatrice incontrerà Ahmad Donya-Mali, presidente della federazione iraniana della Canoa, Kayak e Sci d'acqua. Oltre a ciò, ispezionerà le strutture sportive del Paese.

Sandra Catania, 33 anni, ha allenato la nazionale italiana di polo in canoa dal 2004 al 2006.

Iran ospiterà la III Olimpiade internazionale di Astronomia e Astrofisica

Teheran – La III Olimpiade internazionale di Astronomia e Astrofisica (IOAA) si terrà nel campus di Shahid Bahonar, Teheran – il prossimo agosto.
L'Olimpiade di quest'anno coinciderà con l'Anno internazionale dell'Astronomia (IYA 2009). “Quindi è ancora più importante,” ha detto Mohsen Jamali, direttore dell'Associazione Giovani Studiosi.

Organizzata dall'Associazione Giovani Studiosi e dal Ministero dell'Istruzione, questa competizione sarà divisa in tre sezioni: teoria, laboratorio e osservazione. Secondo Jamali, quasi 150 studenti provenienti da circa 30 paesi parteciperanno alla manifestazione.

La prima Olimpiade di Astronomia e Astrofisica si tenne a Chiang Mai, in Tailandia, dal 30 novembre al 9 dicembre 2007, la seconda a Bandung, capoluogo della provincia di Java Occidentale (Indonesia). Gli studenti iraniani hanno conquistato due primi posti nell'Olimpiade tailandese e un terzo posto nella seconda, ha aggiunto Jamali.

L'Olimpiade di Astronomia e Astrofisica è una competizione annuale riservata a studenti delle scuole medie superiori. I “paesi membri” si alternano nell'organizzazione di questo evento.
Scopo principale dell'Olimpiade è sviluppare l'interesse degli studenti delle scuole medie superiori nell'astronomia e nell'astrofisica. Grazie alla partecipazione, gli studenti potranno incontrare giovani di altri paesi e fare amicizia. Ciò favorisce la comprensione tra i vari paesi e può portare a future collaborazioni nella ricerca.”

L'anno internazionale dell'astronomia 2009 è un'iniziativa globale promossa dall'Unione Astronomica Internazionale e dall'UNESCO per aiutare i cittadini di tutto il mondo a riscoprire il loro posto nell'universo attraverso l'osservazione notturna e diurna del cielo; questo porta a un senso personale di meraviglia e di scoperta.

L'anno internazionale dell'astronomia (IYA 2009) è una celebrazione mondiale di questa scienza e del suo contributo alla cultura e alla società ; è inoltre sottolineato dal 400° anniversario del primo telescopio usato da Galileo Galilei.
L'obiettivo di IYA2009 è quello di stimolare l'interesse di tutto il mondo, soprattutto dei giovani, per l'astronomia e la scienza intorno al tema centrale “L'Universo, tocca a te scoprirlo”.

Iran aprirà gallerie d’Arte a Dubai e a Londra

L'Ufficio arti visive del Ministero della Cultura e della Guida islamica aprirà la prima galleria d'arte iraniana a Dubai il prossimo mese, ha detto il direttore dell'Ufficio Mahmud Shaluii.

In seguito a diversi ordini di turisti stranieri che visitano Dubai, la galleria intende rendere le sue attività permanenti nell'immediato futuro. Le opere di artisti iraniani saranno mostrate nella galleria e alcune di esse vi saranno anche vendute.
L'Ufficio, inoltre, inaugurerà una Galleria d'arte anche a Londra nella primavera del 2009, che rimarrà attiva per sei mesi; essa si concentrerà sui dipinti e sulle opere grafiche di artisti iraniani.