Turchia unisce rete elettrica a Iraq e Iran

Turchia, Iran e Iraq hanno firmato a Baghdad un accordo per la cooperazione nei settori dell´elettricità e della produzione di energia in generale. I tre Paesi hanno concordato di collegare le proprie reti elettriche tra di loro, collegandovi in seguito anche quella siriana.

Il Ministro iraniano dell'Energia, Parviz Fattah, ha sottolineato come l'Iran abbia già collegato la propria rete a quelle di Azerbaijan, Armenia e Turkmenistan. Il memorandum di intesa recentemente firmato prevede che le reti elettriche del Golfo Persico, dell”´Asia Centrale e del Medio Oriente si colleghino alla fine a quelle europee.
Nel corso di una conferenza stampa a margine del meeting, il Ministro irakeno dell'energia, Kareem Waheed, ha affermato che l'Iraq attualmente importa 300 megawatt di elettricità dall'Iran e 150 dalla Turchia.

Facendo riferimento alla disputa sull'utilizzo delle acque tra Baghdad e Ankara, il Ministro turco dell'Energia e delle Risorse Naturali, Taner Yidiz, ha affermato che la questione andrà risolta attraverso negoziati.

Yidiz ha sottolineato che la Turchia ha fornito all'Iraq 17 milioni di metri cubi di acqua nel 2008. I tre Ministri hanno programmato un nuovo incontro tra sei mesi ad Ankara; a tale incontro parteciperà anche il Ministro siriano dell'energia.

Fonte: http://www.portalino.it/nuke/modules.php?name=newsout&file=print&sid=37443

In Iran oltre il 5% dei drogati è costituito da donne

Nel paese vi sono circa 1,2 milioni di drogati e di questi 60.000 sono donne. Una ricerca rapida sull'uso di droghe in Iran ha mostrato che le donne costituiscono il 5-6% dei tossicodipendenti. “L'abuso di sostanze stupefacenti ha effetti peggiori sulle donne che sugli uomini”, ha detto Hassan Rafiei, capo del centro ricerche, aggiungendo che nelle donne la tossicodipendenza porta a disturbi mentali come lo stress e la depressione.

Inoltre, Fariba Heidari-Kohan, direttrice dell'Ospedale Lolagar di Teheran, ha affermato che sono sempre di più i bambini nati in famiglie con problemi di droga: “In Iran è in preoccupante aumento il numero di gravidanze tra tossicodipendenti.
In media 2-3 donne con problemi di droga arrivano in sala parto ogni settimana qui nel nostro ospedale.” La maggior parte di esse, ha continuato la direttrice, assume droghe molto pericolose come il crack, i cristalli e il vetro, che hanno effetti devastanti sia sulla mamma sia sul feto.

Inoltre, siccome le tossicodipendenti non vanno dal dottore durante la gravidanza, non sono consapevoli delle malattie che possono contrarre (come, per esempio, l'AIDS).

Maire T.: commessa 200 mln per impianto trattamento gas Iran

Maire T. annuncia di aver ricevuto una lettera d'intenti da Petropars Ltd., societa' della Naftiran Intertrade Company, per la realizzazione di un impianto onshore EPC, parte di un complesso integrato di trattamento gas a Tombak (Iran).

Secondo quanto si apprende da una nota, il progetto costituisce la fase 12 di sviluppo del South Pars Gas Field, situato al confine con il Qatar e considerato il pi– grande giacimento di gas naturale al Mondo, e prevede la realizzazione di un impianto di trattamento gas con una capacita' pari a circa 3 mld di standard cubic feet per day (SCFD), comprese le unita' di Liquid Processing (EPC2), Gas Processing (EPC3) e le infrastrutture Off-Site.

Secondo quanto si apprende da una nota, il progetto costituisce la fase 12 di sviluppo del South Pars Gas Field, situato al confine con il Qatar e considerato il pi– grande giacimento di gas naturale al Mondo, e prevede la realizzazione di un impianto di trattamento gas con una capacita' pari a circa 3 mld di standard cubic feet per day (SCFD), comprese le unita' di Liquid Processing (EPC2), Gas Processing (EPC3) e le infrastrutture Off-Site.
L'impianto EPC3 sara' realizzato da un consorzio costituito da Tecnimont Spa, principale societa' operativa del Gruppo Maire T., e dalle societa' iraniane Nargan, Dorriz e Gamma.

Il costo complessivo dell'impianto e' stimato in circa 1,3 mld, di cui oltre 200 mln euro di competenza del Gruppo Maire Tecnimont, cui saranno affidati i servizi di project management, ingegneria, procurement e assistenza alla costruzione. La firma del contratto e' prevista per il mese di luglio 2009, mentre il completamento del progetto e' atteso entro la fine del 2012. com/md.

Fonte: http://www.borsaitaliana.it/borsa/area-news/news/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=610379&lang=it

Il 30% delle scuole iraniane deve operare due turni al giorno

Lo scorso martedì il responsabile dell'Organizzazione per il rinnovo della scuola ha detto che il 30% delle scuole opera due turni al giorno; nessuna scuola iraniana ne fa tre.

Morteza Raeisi ha parlato dell'incremento della popolazione in alcune parti della capitale definendolo un fattore cruciale per l'istituzione di due o tre turni scolastici in istituti dove “due o tre gruppi di bambini” condividono la stessa aula.

Dati recenti dell'Organizzazione per il rinnovo della scuola evidenziano che oltre il 60% delle scuole di Teheran fa due turni al giorno, ma c'è il timore che si possa arrivare a tre.

In Iran il numero medio di alunni per classe è 28, ma nella provincia di Teheran si arriva a circa 38. Oltre 30.000 istituti fanno i doppi turni in tutto il paese, ha spiegato Raeisi, per cui bisogna sforzarsi di migliorare le aule fatiscenti e sovraffollate per garantire un accesso migliore all'istruzione. Nelle scuole organizzate su due turni, il primo gruppo di bambini comincia le lezioni alle 8:00, il secondo dopo l'ora di pranzo.

Iran tra I 20 paesi più ricchi di minerali

L'export minerario iraniano ha raggiunto il valore di 235 milioni di dollari. Tra i venti Paesi più ricchi al mondo di risorse minerarie, l'Iran esporta marmo, zolfo, gesso, sale, solfato di bario e cemento.

Tra i 68 Paesi suoi clienti compaiono ai primi posti l'Azerbaigian, la Giordania, gli Emirati Arabi, la Cina e l'Iraq.

Fonte: Camera di Commercio e industria Italo Iraniana