Alla Conferenza per il Patto energetico di Ginevra Gholamhossein Nozari, ministro per il petrolio, ha affermato che la decisione della Svizzera di stabilire una collaborazione a lungo termine con l'Iran per lo sfruttamento del gas sarà vantaggiosa per entrambi i paesi.
Nozari ha aggiunto che l'Iran giocherà un ruolo fondamentale nello soddisfare le sempre maggiori richieste energetiche dei paesi europei.
La Conferenza per il Patto energetico è il primo meeting annuale a cui partecipano vari soggetti interessati ai problemi energetici a livello globale. Alla Conferenza partecipano rappresentanti di alto livello dei governi, delle industrie, di agenzie dell'ONU, di ONG, di università e della società civile. La conferenza è incentrata su tre temi fortemente connessi: l'energia, lo sviluppo e l'ambiente.
Gholamhossein Nozari, ministro iraniano per il petrolio, ha affermato lunedì che entro il 2025 l'Iran vuole raddoppiare la sua produzione di gas fino a raggiungere i 400 miliardi di metri cubi all'anno (fonte AFP). “Quest'anno abbiamo raggiunto una produzione di circa 500 milioni di metri cubi al giorno, il che ci posiziona al quarto posto tra i paesi produttori di gas a livello mondiale”, ha detto Nozari alla Conferenza di Ginevra.
L'Iran, il secondo paese esportatore di petrolio dell'OPEC (l'organizzazione dei paesi produttori di petrolio), possiede anche riserve di gas seconde soltanto a quelle della Russia. In gennaio l'Iran e la Cina hanno firmato un contratto da 1,76 miliardi di dollari per lo sfruttamento iniziale del giacimento petrolifero dell'Azadegan settentrionale, situato nella parte occidentale dell'Iran.
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