by iran.it | Nov 24, 2008 | Scienza
Teheran - I berberis, crescono riccamente in numerose parti del mondo ma, secondo i risultati di una ricerca condotta dall'Istituto di Agricoltura del Sud Khorassan, l'Iran è l'unico posto al mondo in cui è possibile trovarne il frutto privo di semi.
Qolam-Reza Hadarbadi, direttore dell'istituto, riferisce che ben 14,000 ettari di terra nella regione meridionale del Khorassan sono appunto dedicati a questo tipo di coltivazione: nella stessa regione crescono abbondantemente anche zafferano, mandorle e pistacchi, grazie al clima temperato e subtropicale, ma il barberry (tipo di arbusto sempreverde dai frutti molto apprezzati dagli iraniani) qui sembra particolarmente florido, prediligendo le temperature rigide tipiche delle aree di montagna (circa 1500mt sopra il livello del mare).
L'arbusto può raggiungere un'altezza fino a 6 metri ed è costituito da rami rossicci, foglie dalla forma ovale e grappoli di frutti rossi che in questo caso non contengono il nocciolo interno. Il frutto è importante per le tavole iraniane e gradito non solo per il suo sapore intenso, ma anche perché ricco di vitamina C, acidi organici e acidi fenolici.
by iran.it | Nov 24, 2008 | Società
Teheran - Aumenta ancora la velocità di navigazione in Internet per gli Iraniani appassionati del cyberspace: da pochi giorni, infatti, è possibile navigare fino a 15,222 megabyte al secondo, in linea con gli incrementi già registrati negli ultimi mesi.
Dall'inizio dell'anno, infatti, la velocità di trasmissione della rete nazionale è stata ampliata di 3,100 Mbps, secondo quanto ricordato da Saeed Mahdyoon, direttore della compagnia Information Technology. Gli ultimi incrementi, quindi, vanno esattamente nella direzione indicata nel Quarto Piano di Sviluppo nazionale (2005/2010) che prevede, entro Marzo 2010, un aumento della percentuale del traffico dati scambiati in Internet nel Paese dal 47% attuale al 60%.
Fiducioso ma consapevole, quindi, Saeed Mahdyoon che pondera i risultati ottenuti finora dall'attuale amministrazione prima ancora di fare previsioni future ottimistiche: grazie agli sforzi fatti dai suoi collaboratori, infatti, in Iran si è avuta una recente crescita del 100% della percentuale di accessi privati a Internet. Attualmente, il 25% della abitazioni urbane è dotata di un allaccio alla Rete.
by iran.it | Nov 16, 2008 | Cinema
Roma – Tra i film in competizione dal 15 al 23 novembre 2008 sono presenti opere che provengono dalla Cina, dalle Filippine, dal Giappone, dall'India, dal Pakistan, dall'Iran, dal Kazakistan, dallo Sri Lanka e dalla Thailandia.
Si potrà vedere anche l'ultima opera di Samira Makhmalbaf, “Two legged horse”, girato in Afghanistan, sul rapporto di potere tra due ragazzi, e “As simple as that”, di Seyyed Reza Mir Karimi, una giornata di una casalinga della classe media iraniana.
Ci sarà anche il film di chiusura del festival, “Song of sparrows”, di Majid Majidi, Orso d'Argento per la migliore interpretazione, al Festival di Berlino e candidato all'Oscar.
Ospitati nella nuova sede del festival il Tempio di Adriano, è il ciclo dei documentari storici “Iran prima della rivoluzione”, girati prima della rivoluzione islamica del 1979. Due opere “Le ballon rouge” e “Le vent des amoureux” accompagnano la retrospettiva di Kamran Shirdel, pioniere del documentario iraniano, oltre che architetto e urbanista, ospite della rassegna.
Il programma si può consultare sul sito del festival: http://www.asiaticafilmmediale.it/it_scheda_filmlist.php?id_config=1&x_nazione=Iran&z_nazione=LIKE
by iran.it | Nov 12, 2008 | Eventi
Venezia – Domenica 16 Novembre alle ore 21 all'Auditorium del Centro Culturale Candiani a Mestre, lo spettacolo della cantastorie Aram Ghasemy. Una messa in scena in chiave moderna del teatro tradizionale dei cantastorie iraniani con una delle leggende più importanti del “Libro dei Re”.
Nello spettacolo, ci narra la storia di re Zahhak, a cui crescono dalle spalle due serpenti che si nutrono di sangue umano e di Kaveh e Fereydun che guidano la rivolta contro l'ingiustizia.
La storia presentata è di estrema attualità pur essendo antichissima, parla del potere nelle sue forme più violente e oscure. Il potere, a cui abbiamo dato forma con le nostre paure e insicurezze, finirà per divorarci, a meno che non riacquistiamo la capacità di ragionare autonomamente e di opporci.
Fonte: www.casadellaculturairaniana.com
by iran.it | Nov 12, 2008 | Eventi
Venezia – Da giovedì 13 Novembre fino al 25, alla Torre Civica di Mestre in Piazza Ferretto la personale dell'artista Morteza Latifi Nezami.
L' intreccio complesso ed affascinante che sta alla base delle leggende raccontate nello Shahnameh, “Il Libro dei re” di Ferdousi (935 – 1015 c.a) costituisce il movente per la “narrazione pittorica” dell'artista.
Morteza Latifi Nezami, pittore e poeta, nato in Iran nel 1943, laureato in Iran e in Italia in scultura, pittura e scenografia. Ha esposto le proprie opere in Italia, negli Usa e in Iran.