Isfahan La cooperazione bancaria come primo passo importante verso altre, ulteriori relazioni economiche tra Italia ed Iran: così domenica l’ambasciatore italiano in Iran Alberto Bradanini in visita ad Isfahan per incontrare il direttore della Camera del Commercio iraniana.
Agevolazioni nei trasferimenti di valuta e nell’apertura di conti correnti potrebbero aiutare i commercianti iraniani nell’espansione delle loro attività , e allo stesso tempo aumentare la fiducia di investitori italiani, preparando il terreno per eventuali accordi economici da aspettarsi nell’immediato futuro.
L’Italia, inoltre, potrebbe ospitare nelle proprie città principali una serie di allestimenti fieristici ad uso dei commercianti iraniani in cui esporre prodotti da sottoporre all’attenzione degli investitori di casa propria: in questo senso, ricorda Bradanini, giocherà a favore di entrambe le parti il gemellaggio che lega da tempo Firenze e Isfahan, per cui una delegazione di uomini d’affari del capoluogo toscano si recherà presto nell’antica città persiana per valutare l’eventualità di nuovi accordi economici, industriali e turistici.
Mostafa Safavi, capo della Camera del Commercio iraniana, ha espresso piena soddisfazione per l’attuale partecipazione di compagnie italiane nei progetti dell’industria dell’acciaio: ora ci si aspetta maggiore collaborazione nel settore agricolo.
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