Roma – Tra i film in competizione dal 15 al 23 novembre 2008 sono presenti opere che provengono dalla Cina, dalle Filippine, dal Giappone, dall'India, dal Pakistan, dall'Iran, dal Kazakistan, dallo Sri Lanka e dalla Thailandia.
Si potrà vedere anche l'ultima opera di Samira Makhmalbaf, “Two legged horse”, girato in Afghanistan, sul rapporto di potere tra due ragazzi, e “As simple as that”, di Seyyed Reza Mir Karimi, una giornata di una casalinga della classe media iraniana.
Ci sarà anche il film di chiusura del festival, “Song of sparrows”, di Majid Majidi, Orso d'Argento per la migliore interpretazione, al Festival di Berlino e candidato all'Oscar.
Ospitati nella nuova sede del festival il Tempio di Adriano, è il ciclo dei documentari storici “Iran prima della rivoluzione”, girati prima della rivoluzione islamica del 1979. Due opere “Le ballon rouge” e “Le vent des amoureux” accompagnano la retrospettiva di Kamran Shirdel, pioniere del documentario iraniano, oltre che architetto e urbanista, ospite della rassegna.
Il programma si può consultare sul sito del festival: http://www.asiaticafilmmediale.it/it_scheda_filmlist.php?id_config=1&x_nazione=Iran&z_nazione=LIKE
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