Khartoum – Il portavoce del ministro degli esteri iraniano, Hassan Qashqavi, ha dichiarato la scorsa domenica che i mezzi di comunicazione di massa e la tecnologia tutta dovrebbero essere meglio utilizzati per lanciare un'immagine positiva della religione islamica.
L'intervento di Qashqavi è avvenuto in occasione della conferenza internazionale su “Islam e Media nel 21″° secolo” che si è tenuta a Khartoum, e a cui Qashqavi ha preso parte guidando la delegazione di giornalisti e produttori iraniani. Obbiettivo annunciato del ministero degli esteri iraniano è quello di giungere ad una cooperazione effettiva tra Sudan e Iran nel campo della comunicazione di massa in modo da difendere la religione islamica da una stereo tipizzazione negativa presso l'opinione pubblica mondiale.
L'ottimizzazione dell'uso dei media dovrebbe, quindi, da un lato neutralizzare la propaganda negativa fatta ai danni dell'Islam, dall'altro a ridurre al minimo le differenze tra i diversi settori della religione islamica, favorendo piuttosto senso d'appartenenza e cooperazione.
“La solidarietà dei media nel mondo islamico è indispensabile a guidare l'opinione pubblica nel giudizio dell'Islam” ha chiosato Qashqavi.
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