Teheran – Ha ottenuto 12 candidature e ha vinto fino a 6 riconoscimenti, in occasione della 12° rassegna Celebrazione del Cinema Iraniano, il film “Child of the Earth” che al Fajr Festival, invece, era stato un flop senza infamia e senza gloria.
Arriva quindi in grande stile il riscatto del regista Mohammad-Ali Ahangar che, davanti alla sorpresa di un così grande riconoscimento, non ha perso occasione di polemizzare un pò con la giuria e gli organizzatori della precedente rassegna: “Il grande successo del film in questa rassegna compensa la fredda accoglienza che invece gli era stata riservata al Fajr Festival”, rimarca il regista, “ogni festival ha le sue regole. Nella Celebrazione del Cinema Iraniano la giuria è composta da un gruppo di esperti provenienti dal mondo professionista del cinema e i film, infatti, vengono selezionati in modo più professionale”.
“Child of the Earth” è il primo film ad aver ottenuto 12 nomination nella storia della rassegna, e parla di una donna di nome Mina che, dopo la scomparsa del marito in guerra, si convince del fatto che lui la stia aspettando in una terra lontana e straniera.
Dopo l'indiscutibile successo Ali Ahangar ha ricordato la riconoscenza verso il Teheran's Art Bureau che ha pienamente supportato la realizzazione del film in ogni sua fase.
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