Iran aprirà gallerie d’Arte a Dubai e a Londra

L'Ufficio arti visive del Ministero della Cultura e della Guida islamica aprirà la prima galleria d'arte iraniana a Dubai il prossimo mese, ha detto il direttore dell'Ufficio Mahmud Shaluii.

In seguito a diversi ordini di turisti stranieri che visitano Dubai, la galleria intende rendere le sue attività permanenti nell'immediato futuro. Le opere di artisti iraniani saranno mostrate nella galleria e alcune di esse vi saranno anche vendute.
L'Ufficio, inoltre, inaugurerà una Galleria d'arte anche a Londra nella primavera del 2009, che rimarrà attiva per sei mesi; essa si concentrerà sui dipinti e sulle opere grafiche di artisti iraniani.

La biennale della miniatura sarà presto un evento internazionale

Teheran – L'esposizione d'arte in miniatura che da anni si tiene in Iran e in altri paesi vicini, è destinata ad vere presto rilievo internazionale sollevando il velo di indifferenza che offuscherebbe questa tradizione artistica millenaria e, in generale, tutta l'arte iraniana nel mondo critico moderno.

Questo in poche battute il sunto del discorso che Morteza Heidari, segretario del consiglio direttivo, ha tenuto lunedì scorso in visita al Museo d'Arte Contemporanea di Teheran. L'arte della miniatura in Iran gode di una traduzione lunga ben 30,000 anni e lo stesso fatto che per la scorsa edizione, tenutasi a Dubai, sette degli otto concorrenti scelti ad esporre fossero iraniani confermerebbe gli elevati standard estetici raggiunti dagli artisti in Iran.

Quest'anno la mostra si terrà nell'ultimo mese dell'anno secondo il calendario iraniano (19 Febbraio/21 Marzo) e il tema su cui si concentrerà la gran parte delle opere sarà la raffigurazione del simorgh, leggendario animale alato descritto dal poeta Ferdowsi e raccontato anche da Attar's Mantiq at-Tayr.

Per l'edizione prossima sono già state invitate numerose figure straniere provenienti dai paesi in cui viene altrettanto praticata questa antica forma d'arte: chi fosse interessato ad esporre le proprie opere può ancora rivolgersi al segretariato centrale per la biennale a Teheran.

In via d’implementazione la linea ferroviaria tra Iraq e Iran

Londra – Procedono i lavori per la nuova linea ferroviaria progettata per collegare al meglio Iran e Iraq che, nella sua prima fase, connetterà Khorramshahr a Shalamcheh per un tratto lungo 15 chilometri: l'’annuncio è stato fatto da un ufficiale del ministero dei trasporti di Baghdad che ha confermato pubblicamente il profondo interessamento al progetto da parte irachena.

La nuova linea avrà principalmente lo scopo di facilitare gli scambi commerciali tra Iraq, i paesi del Caucaso, l'Asia Centrale e il Mediterraneo, per un investimento totale di 110 milioni di dollari affidati a imprese di costruzione iraniane.

Come primo step, la ferrovia partirà da Basra, in Iraq, fino ad arrivare in Iran passando per Shalamcheh, città nella provincia sudoccidentale iraniana del Khuzestan; un secondo ramo della linea prevede invece un collegamento tra Jalulah e Baghdad, e poi un ulteriore nodo a Monzariyah, appena prima di entrare in territorio iraniano.

Il miglioramento dei trasporti ferroviari con l'’Iraq è tra le priorità dell'’attuale classe politica iraniana che, complessivamente, ha stanziato ben 1 bilione di dollari per la ricostruzione dell'’Iraq dopo la guerra degli ultimi anni.

Iran: un gruppo di lavoro risponderà alla crisi finanziaria

Teheran – Il consiglio dei ministri iraniano ha appena ufficializzato la composizione del gruppo di esperti che, in seguito alla proposta del presidente Ahamadinejad, si occuperà dell'impatto della crisi finanziaria mondiale sull'economia iraniana, sforzandosi di convertirne gli effetti il più possibile in vantaggi.

L'Iran, in realtà , è forse una delle economie al mondo che sta soffrendo di meno la violenta crisi che si abbatte globalmente, soprattutto sui sistemi economici più sviluppati, ormai da un anno; al contrario, almeno 20 Paesi, tra Europa, Nord America e Asia, stanno fronteggiando un periodo di recessione tra i più duri mai visti in seguito al crollo verticale dei titoli su quasi tutti i mercati.

Partendo, dunque, da questa posizione di vantaggio, il gruppo di lavoro capeggiato dal ministro delle Finanze valuterà nuove manovre in campo bancario, assicurativo e commerciale (import/export, ma anche investimenti stranieri in Iran), senza escludere la possibilità di varare appositamente nuove leggi o cambiarne di altre già in corso.

Tra Marzo e Dicembre aumento del cemento prodotto in Iran: + 14%

Teheran – Nei primi nove mesi dell’anno (secondo il calendario iraniano a partire da Marzo), l'Iran ha già prodotto ben il 14% di cemento in più rispetto allo stesso periodo nel 2007, mettendo in commercio 34.658 milioni di tonnellate di cemento destinato all'edilizia.

Basti pensare che in un solo mese, dal 21 Novembre al 20 Dicembre 2008, la produzione di cemento iraniano ha raggiunto complessivamente 3.3 milioni di tonnellate, il che giustifica ampiamente i numeri sopra citati che battono le previsioni precedentemente citate nel Quarto Piano di Sviluppo Socio-Economico del Paese.