L’OPEC non può agire, ci vuole più chiarezza

I disordini in Medio Oriente e il prezzo del petrolio in aumento hanno creato una situazione troppo instabile affinché l'OPEC possa agire: questa è l'opinione di Mohammad-Ali Khatibi, il responsabile iraniano dell'organizzazione.
Khatibi ha aggiunto: “Tutto è alquanto incerto e abbiamo bisogno di una situazione stabile e di dati precisi su quanti barili siano stati persi, poi saremo in grado di agire.”

“Abbiamo bisogno di una situazione stabile per valutare l'impatto di questi avvenimenti sul mercato: l'OPEC non può decidere giorno per giorno.”

I disordini politici in Medio Oriente e nell'Africa del Nord si stanno diffondendo rapidamente in altri paesi e “l'OPEC non può far nulla circa questi problemi di carattere politico”.

Khatibi, tuttavia, ha aggiunto che l'OPEC sta immettendo sul mercato un'offerta di greggio superiore alla domanda.

Ha detto inoltre che l'impatto psicologico delle rivolte in Medio Oriente e nell'Africa mediterranea è la ragione principale dell'aumento del prezzo del petrolio.

La rivolta in Libia e l'intensificarsi delle sommosse nei paesi vicini hanno contribuito pesantemente a spingere il prezzo del brent a oltre 102 dollari al barile. Secondo gli esperti, anche le proteste antigovernative in Algeria, in Giordania e nello Yemen hanno contribuito all'aumento del prezzo.

L'Iran detiene la presidenza di turno dell'OPEC, ma il suo ministro è rimasto lontano dai colloqui tra produttori e consumatori nella capitale saudita Riyadh.

Massoud Mirkazemi, il ministro iraniano del petrolio, ha detto il 6 febbraio scorso che non è necessaria una riunione d'emergenza dei paesi membri dell'OPEC, anche se il prezzo dovesse arrivare a 120 dollari al barile.

Ha detto: “Non vedo la necessità di convocare una riunione d'emergenza in tempi brevi.”
“Finora non è giunta la richiesta di un meeting urgente da nessuno degli stati membri.”

L'OPEC, l'organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, ha programmato la prossima riunione ordinaria per giugno; la presidenza è attualmente detenuta dall'Iran.
(Fonte: Reuters)

Il cantante Qorbani partecipa allo spettacolo di burattini Hafez

Il cantante Alireza Qorbani si è unito allo spettacolo di marionette Hafez ed eseguirà il ruolo del protagonista.
Behruz Gharibpur, direttore del Gruppo teatrale Aran, ha rivelato all'agenzia ISNA che Qorbani partecipa alle prove dello spettacolo sin dalla fine di febbraio.

Il direttore, che ha già rappresentato gli spettacoli per marionette Macbeth, Ashura, Rustam e Sohrab e Rumi, ha detto che questa volta vuole produrre un'opera diversa e rappresentarla in un modo mai visto finora.
Infatti ha detto: “Vorrei che gli spettatori si dimenticassero degli spettacoli visti in precedenza, che non riscontrassero similitudini tra le opere. Ecco perché ho insistito nel cercare la collaborazione di nuovi compositori e cantanti.”
Per quanto riguarda la tempistica della messa in scena, Gharibpur ha affermato di avere iniziato la fase di produzione prima di firmare qualsiasi contratto. Ritiene che lo show comparirà sul palco a Shiraz in concomitanza delle cerimonie per la festa nazionale di Hafez (12 ottobre).
Egli ha inoltre affermato che Shakhehnabat (conosciuta come fidanzata di Hafez) è la prima marionetta progettata dal designer Ali Pakdast.
Gharibpur ha recentemente rappresentato Macbeth, Rustam e Sohrab e Rumi al XXIX Festival internazionale del teatro di Fajr, svoltosi a Teheran il mese scorso.