Parte in Iran una scuola di giornalismo on-line

Teheran – Promuovere e rafforzare le capacità e l'educazione dei giornalisti iraniani: questo l'obbiettivo dichiarato dal quotidiano Hamshahri che ha appena lanciato un corso di giornalismo da tenersi on-line, semplicemente grazie ad una connessione a Internet.

Secondo quanto dichiarato dal direttore del quotidiano, Hassan Namakdoost, il corso virtuale sarà impostato in modo tale da rinnovare una buona volta il sistema di formazione giornalistica in Iran, settore ancora bisognoso di miglioramenti e progressi che lo mettano al passo con il resto del mondo.
Il corso sarà tenuto da un piccolo gruppo di formatori e giornalisti e sarà anche possibile pubblicarvi dei pezzi realizzati dagli utenti fruitori delle lezioni.

Qui di seguito i link utili per chi voglia saperne di più:

http://www.hamshahritraining.ir e http://www.medianews.ir/fa/2009/03/03/hamshahri.html (quest'ultimo in lingua Farsi).

Primo ufficio in Cina per la compagnia petrolifera iraniana

Beijing – La compagnia nazionale iraniana per il petrolio scommette sulla cooperazione energetica con un paese in forte ascesa economica come la Cina inaugurando la sua prima sede di rappresentanza nella capitale cinese, a Beijing, con una grande cerimonia d’inaugurazione a cui hanno preso parte tra gli altri l'ambasciatore iraniano in Cina, Javad Mansouri, e numerosi rappresentanti della compagnia petrolifera.

I rapporti in campo energetico tra Iran e Cina, in realtà , non sono affatto nuovi dal momento che l'ambasciatore Mansouri per primo dirige un certo numero di compagnie petrolifere cinesi; in più, come ha ricordato durante la cerimonia il direttore per gli affari internazionali della compagnia iraniana, la Cina già da tempo parteciperebbe a numerose joint venture con l'Iran nel settore energetico, a partire dallo sviluppo dell'oleodotto di Yadavaran.
La Cina, inoltre, è uno degli acquirenti maggiori e più preziosi del petrolio iraniano che soddisfa il 13% del fabbisogno cinese, per il resto coperto da olio saudita e da quello estratto in Angola.