Teheran - La caduta libera dei prezzi del petrolio che si è registrata negli ultimi mesi ha allarmato a tal punto l'Opec da indurre i Paesi membri a ridurre la produzione del greggio, annuncia il ministro del petrolio iraniano Gholamhossein Nozari.
Il numero dei barili immessi sul mercato potrebbe essere ridimensionato già a partire dai prossimi giorni, secondo quanto anticipato da Nozari; Il prezzo del barile, infatti, dopo avere raggiunto il record di 147 dollari in luglio, è ricaduto sotto i 70 dollari, destabilizzando pesantemente i mercati.
L'Iran sarà quindi tra quei Paesi che, in accordo con il piano di riduzione che è stato deciso la scorsa settimana a Vienna dall'Opec, taglieranno la propria produzione per rientrare nel bilancio generale di 1,5milioni di barili al giorno sul mercato mondiale.
Attualmente Teheran produce fino a 199.000 barili di greggio al giorno. “Il taglio alla produzione dell'Opec continuerà finché non si otterrà una stabilità sui mercati”, ha aggiunto Nozari.
0 commenti