Bahman Qobadi tra i giurati al Festiaval del Cinema Indipendente in Polonia

Teheran –- Ci sarà anche un Iraniano tra i registi che giudicheranno ben 120 film al Festival del cinema indipendente ““Off Camera”” che si inaugura in queste ore in Polonia. Bahman Qobadi, già noto al pubblico e alla critica internazionali, avrà così l'onore di prendere parte ad uno dei più famosi festival cinematografici al mondo.
Al suo fianco, a comporre la giuria, siederanno altri registi del calibro di Hector Babenco, Zbigniew Preisner, Petr Zelenka e Michael Almereyda.

Il festival durerà dall'1 al 15 ottobre, quindici giorni durante i quali, dei 120 film in totale che verranno proiettati, la giuria è chiamata a giudicarne 12 effettivamente in gara.

Si rafforza l’alleanza energetica tra Iran e Turchia

Teheran –- Iran e Turchia sempre più vicine: non si parla di politica, bensì del consolidamento dei rapporti economici e commerciali tra i due Paesi che si giocano la nuova partita geopolitica trattando di gas ed energia elettrica.

La recente visita ad Ankara del Ministro degli Affari Esteri Iraniano Mottaki, è stata dimostrazione della crescente fiducia che i due Paesi ripongono l'uno nell'altro, ma soprattutto è stata l'occasione giusta per mettere sul tavolo nuove trattative sul piano energetico che porteranno presto freschi investimenti turchi in Iran.

Mottaki, rientrando a Teheran, ha parlato di investimenti superiori ai 10 miliardi di dollari che andrebbero da un lato a costruire una nuova pipeline che rifornirebbe di gas naturale iraniano l'Europa, passando per la Turchia (The South Pars Project), dall'altro invece verrebbero spesi nella generazione elettrica di cui l'Iran, benché ricca di gas, ha fortemente bisogno.

Due progetti, quindi, che porterebbero evidenti vantaggi economici a entrambe le parti. Mottaki ha fatto sapere, inoltre, che il governo iraniano potrebbe affidare a contractors turchi anche appalti relativi alla costruzione di strade e ferrovie, per un investimento totale superiore ai 12 miliardi di dollari.